In questo primo lunedì di maggio, la primavera bussa così forte alla mia finestra, che sento il sole sorridermi e riscaldarmi, e quasi quasi mi dimentico della mia allergia al primo giorno della settimana! 😛
Sarà pure che – complice il 1° maggio – ho trascorso un weekend di tutto riposo…e assolutamente fantastico, nel vero senso della parola!!!
Mi sono fatta fare compagnia da fumetti, artisti e supereroi e sembravo una bambina la prima volta al luna park! *_*
Eh sì, perché appena saputo che a Napoli ci sarebbe stata la XVII edizione del COMICON, sono corsa a comprare i biglietti e ho fatto un regalo ad Aramis! 😉
Da tempo progettavamo di andare a Lucca, ma in realtà non ci siamo mai riusciti…per cui, questa occasione non poteva proprio scapparci!
Grazie alla bella giornata di sole, decidiamo di andarci in moto, per non avere problemi di traffico e parcheggio…casco in testa e via!!!
Arrivati alla Mostra d’Oltremare, notiamo un certo fermento all’ingresso, ma fortunatamente abbiamo già i biglietti, per cui entriamo subito! 🙂
È un luogo che ho frequentato tantissime volte, per fiere del turismo e degli eventi, ma ora non riesco proprio a orientarmi: migliaia di ragazzi che assaltano gli stand, eccitati e alla ricerca di qualcosa…
Mi rendo conto che, benché fossi emozionatissima, io e questi ragazzi non proviamo gli stessi sentimenti: loro sono lì per cercare qualcosa di sé stessi, io per guardare in faccia chi mi regala ogni giorno delle emozioni, creando e disegnando le storie Disney o Marvel.
(Amelia, la fattucchiera che ammalia…padrona di casa! 😉 )
Anche Aramis, che ha sicuramente una cultura più vasta di me in fatto di fumetti e manga giapponesi, si sente un pesce fuor d’acqua.
È un mondo surreale, popolato da persone che dedicano giornate intere alla creazione dei propri costumi da cosplayer e, con la stessa costanza, li indossano tutto il giorno anche con 30°C!!
A un certo punto, risulta difficile anche camminare a causa della calca e solo sporadicamente riusciamo ad accostarci a qualche artista, che attraverso la punta di una matita o di un pennello, ci regala il meglio del suo essere.
La nostra visita dura un paio di ore e mi lascia la malinconia di non aver capito fino in fondo l’essenza di questo evento.
Ho adorato i bambini rapiti dalla vista dei loro beniamini, ai quali potevi avvicinarti e toccargli la mano; sono entrata in punta di piedi in un mondo di cui non posso farne a meno, ma ho capito che la mia visione è davvero limitata, anche se profonda e irrinunciabile.
Ho amato il momento di gioia e condivisione, lo sdraiarsi insieme sul prato ascoltando musica e sentirsi tutti amici.
…ma non è per me.
Mi resterà per sempre il ricordo di una giornata meravigliosa, alla ricerca delle gioie semplici della vita, vissuta con l’uomo della mia vita e sotto il sole di Napoli, il più caloroso che c’è.
…ma forse non ci ritornerò.
(domenica però sono fuggita al cinema a vedere The Avengers – Age of Ultron…beh, la Marvel sforna solo capolavori e se al Comicon avessi incontrato Stan Lee, gli avrei baciato le mani!!!)