Carnevale viaggio

A Carnevale viaggio o mangio?

Mancano pochi giorni alla fine di gennaio e, come sempre, l’entrata di febbraio annuncia o San Valentino o Carnevale: due buone occasioni per me, per escogitare una fuga.

O per lo meno, per metterle in calendario. Perché a San Valentino, ci riesco quasi sempre e qualcosina ci scappa.

Ma è il Carnevale che proprio non decolla. Eppure le occasioni, soprattutto qua in Italia, ci sono: Venezia, in primis, seguita (ma non in ordine di importanza) da Viareggio e Cento.

Quest’anno avrei pensato quasi quasi di fare un salto a Putignano, che dista un paio d’ore da casa mia, ma sono sicura che – come sempre – tra il dire e il mare ci sarà di mezzo almeno il mare…per cui, ci perdo ogni speranza.

Che faccio, allora, a Carnevale? Semplice, mangio!

E siccome anche questo mese voglio partecipare al progetto #Insiders di Silvia di Trippando, non c’è modo di migliore di essere “dentro” se non raccontandovi il menù speciale di Carnevale di mia madre, che poi è anche quello tipico della Campania per questo giorno di festa:

Il primo

Protagonista assoluta della tavola di Carnevale, è lei, la lasagna!

Lasagna

Ci sono svariate ricette a disposizione e il napoletano classico vi dirà che nella lasagna, quanto più ci metti, più ci trovi.

In linea di massima sono d’accordo, ma a me piace semplice, come la fa mammà: pasta fresca, ragù cotto per almeno tre ore, polpettine e mozzarella.

I più audaci, poi, ci aggiungono anche ricotta, salame e uova sode…ma per me è un gesto atletico non sostenibile! 😛

Il secondo

Le polpette fritte!

Polpette

È vero che sono presenti anche nella lasagna, ma le due non sono assolutamente paragonabili: da un lato polpettine piccole, sempre fritte, per carità, ma ammorbidite poi dal ragù; le seconde, belle, grosse, calde calde appena tirate dall’olio bollente…un’altra storia!

Il dolce

Non so se è il gusto dell’unicità, ovvero di quei sapori che gusti una volta all’anno perché legati a una festività, ma i dolci di Carnevale sono tra i miei preferiti.

Qui in Campania – e forse in tutta Italia – ce ne sono parecchi e a volte lo stesso dolce è chiamato in modi diversi, ma per me restano sempre e solo le mitiche chiacchiere!

Chiacchiere
www.paneangeli.it

Un impasto fritto e croccante ricoperto di zucchero a velo (e talvolta di cioccolata fondente) che è assolutamente irresistibile.

Soprattutto se ad accompagnare le chiacchiere, poi, c’è il famoso sanguinaccio. La ricetta antica prevedeva che fosse fatto, per l’appunto, con sangue di maiale; oggi è tutto cioccolato ed è una delizia per il palato.

Una volta descritto il menù, è normale che alla domanda: a Carnevale viaggio o mangio? io risponda, almeno questa volta, mangio! 😉

L’unica cosa che potrei concedermi, per dire che a Carnevale viaggio anche io, ma senza muovermi da casa, è quella di fare una passeggiata dopo pranzo in uno dei paesi vicini, per assistere alle famose sfilate dei carri: qui non abbiamo una grande tradizione carnevalesca, ma di sicuro c’è una località che da anni vive questa cultura, ed è Palma Campania.

Oggi i suoi carri sono molto famosi e nelle settimane di Carnevale, la città accoglie tantissimi visitatori.

Che quest’anno possa essere uno di loro? Certo, ma solo a pancia piena! 😉

P.S. le foto dei piatti sono scaricate da Pixabay.com…ma quando mamma cucinerà, ve le farò vedere in originale! *_*

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10 commenti

  1. Ma non è giusto io ancora devo riprendermi dalla mazzata delle feste di Natale e ora già nei supermercati si vedono le chiacchere…e fra qualche giorno cosa scommetti che vedremo le uova di Pasqua? 😀
    Il sanguinaccio sta a Orsa come il caffè sta a Cassandra 😀

    1. Bah…pensa che quando sono tornata dal Messico ho chiesto disperatamente a mio padre di trovarmi un pandoro con le scaglie di cioccolato!
      Il passaggio alle chiacchiere, poi, è un attimo! 😉 E ti assicuro che il sanguinaccio di mia mamma è delizioso…cioccolato sublime! 😍 Vuoi venire? 😊

  2. Meno male che ho appena pranzato, queste foto fanno venire l’acquolina in bocca! 🙂 Di solito a Carnevale non ho nulla di speciale in programma, più facile una gita fuori porta a S. Valentino, quest’anno invece ho invertito la tendenza e farò un salto a Mentone per la Festa dei Limoni. Vi saprò dire com’è! 🙂

    1. Ma sai che secondo me quest’anno trascorreró tutto febbraio a casa? Ancora mi devo riprendere dal Messico…e quindi mi delizieró con i racconti delle amiche! ^_^
      Buona domenica! :*

    2. Ma sai che secondo me quest’anno trascorrerò tutto febbraio a casa? Ancora mi devo riprendere dal Messico…e quindi mi delizierò con i racconti delle amiche! ^_^
      Buona domenica 😙

  3. Direi che mi sembra tutto buonissimo ma in particolare le lasagne e le bugie (da noi si chiamano così, più o meno il concetto e quello)!

    1. Volevo dire “il concetto è quello” ma mi è partito l’invio prima di correggere 😉

    2. In attesa di Carnevale…faccio le prove! 😉

  4. La lasagna va bene a Carnevale, a Natale, a Pasqua e anche a Ferragosto! Mamma mia che fameee!!!

    1. Guarda…ti dirò che…effettivamente in tutte queste festività, la mangio sempre!!!!!!
      Ihihihihihihih :DDDD

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