Budapest in due giorni 3

Budapest in due giorni

Sono stata nella capitale ungherese tre anni fa, prima di arrivare a Bratislava e a Praga, che di gran lunga mi hanno colpito di più, lasciando un segno nel mio cuoricino.

Di Budapest, invece, ho solo ricordi sfocati, di una città che va comunque vista e che è espressione dell’Europa dell’Est, con le sue architetture, i suoi sapori e il suo stile di vita.

Ma secondo il mio punto di vista, sul quale molti si troveranno in disaccordo, potrei dire che si può visitare Budapest in due giorni, giusto il tempo per assaporare la sua essenza, e poi proseguire.

Ma cosa fare a Budapest in due giorni?

Semplice! La città, come spesso accade “da quelle parti”, è divisa in due macro-aeree, attraversate dal fiume Danubio: Buda e Pest.

La prima giornata potreste dedicarla alla visita di Buda, ovvero la città vecchia, quella alta e animata dal quartiere del Castello.

Castello di Budapest
Ph by Aramis

Ci si arriva facilmente con una sorta di funicolare che si trova di fronte al Ponte Szechenyi e che, a dispetto dei prezzi che solitamente caratterizzano Budapest, proprio economica non è. In ogni caso, è indispensabile, e in pochi minuti (davvero pochi, tipo uno o due!) si è su.

Funicolare a Budapest
Ph by Aramis

Lo spettacolo che poi ci si trova davanti, è immenso e davvero particolare: dalla chiesa di San Mattia, al Bastione dei Pescatori, ci sarebbe da passeggiare per ore, gustandosi tutti gli intarsi e i particolari di ogni struttura.

Chiesa di San Mattia Budapest
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Bastione dei Pescatori Budapest
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Trovandosi in alto, poi, è facile ammirare il panorama dell’intera città…

Budapest in due giorni
Ph by Aramis

Al termine, si può scendere a Pest e attraversare la caratteristica via Vaçi, con una sosta magari al famosissimo caffè Gerebeaud.

Caffé Gerebeaud
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Il secondo giorno, noi lo abbiamo dedicato alla visita del quartiere ebraico, entrando anche nella suggestiva Sinagoga, simbolo di cultura e di religione.

Quartiere ebraico Budapest
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Sinagoga Budapest
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Quartiere ebraico Budapest 2
Ph by Aramis

Poi, un salto veloce alla Basilica di Santo Stefano

Basilica di Santo Stefano Budapest
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…e un altro alle famose Terme Szechenyi, nella quali, però, onestamente non siamo entrati…non mi ispiravano un granché! 😛

Terme Szechenyi Budapest
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Ci siamo però soffermati in un parco proprio accanto e ci siamo goduti un bel po’ di verde! ^_^

Budapest in due giorni 2
Ph by Aramis

Gli altri simboli della città, che potete sicuramente inserire nel vostro itinerario di Budapest in due giorni, sono naturalmente il Ponte delle Catene, il Parlamento (che quando siamo andati noi, però, era chiuso per lavori) e la Piazza degli Eroi, che ci è piaciuta tanto.

Ponte delle catene Budapest
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Parlamento Budapest
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Piazza degli Eroi Budapest
Ph by Aramis

Non vi posso nascondere che io provo una certa attrazione per tutte le città che si sviluppano lungo i fiumi e me ne innamoro sempre un po’, ma da Budapest mi aspettavo qualcosina in più.

Forse mi hanno deluso i palazzi tenuti male o le strade che sembravano abbandonate; la mancanza di negozietti curati e caratteristici o i parecchi lavori in giro, che mi hanno dato l’impressione di una città che si trova in un momento di passaggio, di ricerca affannosa della sua identità, ma che tenta comunque di far breccia nel cuore delle persone.

Non credo ci ritornerò, ma se avete pensieri positivi, avrò piacere di leggerli!

Bacio! ♥

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16 commenti

  1. Indubbiamente paragonata a Praga Budapest non lascia propriamente il segno, però forse è proprio per via del fatto che l’hai vista nello stesso viaggio che non ti ha emozionata più di tanto.
    Ma come, non sei entrata nelle termeee?! Vabbè quando andrò a Budapest ci entrerò io per te! 😛
    Belle le foto!
    Buon WE! :*

    1. Sì, sarà stato sicuramente quello. Il mio viaggio è stato un’escalation, da Budapest a Praga, passando per Bratislava, e infatti le città mi sono piaciute proprio in quest’ordine.
      Per le Terme, ok, mi fido di te…ma ricordati di stare in ammollo il doppio! 😉
      Buon we anche a te! Bacini :***

  2. Budapest mi incuriosisce un sacco, pensavo che però fosse tenuta bene e non “abbandonata”! E’ una di quelle città che però sì, mi incuriosisce, ma non scalpito per andarci. Quando mi capiterà un’offerta interessante per andare ti farò sapere come mi è sembrata 🙂

    1. Beh, in realtà i pareri su Budapest sono discordanti e magari questo senso di “abbandono” è solo mio…ma mi farai sapere!
      Un bacio! :*

  3. Ci andrò tra 15 giorni, ammetto che Budapest è un sogno che aspetto da parecchio…ovviamente spero non mi deluderà, ma leggere queste tue parole mi è servito per “partire preparata”, nel senso di vederla così com’è, senza rischiare di sopravvalutarla perchè ho già un’idea in testa ma nemmeno rimanere delusa perchè si rivela sotto le mie aspettative. Perciò grazie di cuore!!

    1. Io penso che ti piacerà tantissimo…resterai affascinata dalla sua vita sotto al castello, che scorre lungo il fiume.
      Ogni viaggio è soggettivo, e già solo per aver realizzato un tuo sogno, sarà meraviglioso!
      Buon viaggio…e fammi sapere! 😉

  4. Io non ho mai visto né Praga né Budapest ma ultimamente sto sentendo sempre di più il richiamo dell’est, anche perché non vedo l’ora di assaggiare i trdlo o la versione di Budapest dal nome impronunciabile 😉
    Buon sabato!

    1. Stessi argomenti di conversazione io e te, eh? I trdlo sono un’esperienza divina e per un attimo ho temuto di non poterli assaggiare, perché mi erano terminate le corone….fortunatamente il signore con il carretto accettava anche gli euro!!!!!!!!
      Organizzati prestissimo! :*

  5. Secondo me il problema va ricercato nella mentalità degli ungheresi. A Praga hanno costruito una vera e propria città su misura per i turisti, dove è impossibile resistere ad alcune attrazioni e sentirsi coccolati dall’altra. Qua a Budapest quest’idea del turismo come fonte di guadagno (entrate pulite, senza truffe varie :D) non è ancora sviluppatissima, per lo meno non ovunque. La città sta cambiando parecchio negli ultimi anni, almeno negli ultimi (quasi) tre da quando sono qua, ma ci vorrà ancora del tempo 🙂

    1. Non conosco per niente la popolazione ungherese, ci sono stata troppo poco tempo per poter entrare nella loro mentalita’…ma effettivamente ci puo’ stare. Impegnarsi per rendere al massimo, dipende solo dagli uomini!
      Un bacio!

  6. Ho amato tantissimo Budapest e con queste belle foto mi è tornato alla mente tutto,dal primo all’ultimo istante passato in città! Io sono stata tre giorni e devo dire che sono volati, troppo pochi forse per conoscere davvero la città ma abbastanza per innamorarsene!
    Grandi, come sempre un connubio perfetto fra informazioni ed emozioni!

    1. Ma grazieee!!! 😘 In realta’ non mi e’ difficile immaginare perche’ ti sia piaciuta tanto…nel mio caso, forse ho sbagliato a inserirla in un viaggio cosi’ lungo, ma se ci penso…un po’ di nostalgia viene anche a me!
      Mille baci ⭐⭐⭐

  7. […] ♦ Qui potete trovare il post completo su Budapest ♦ […]

  8. […] Il dolore al ginocchio me lo sono procurato passeggiando per Budapest! […]

  9. elena dice:

    Sono capitata per caso (e per sbaglio) nel tuo blog e scusami se te lo dico ma davvero non mi è piaciuto affatto l’approccio nel descrivere una delle città che piu mi stanno a cuore.
    Innanzitutto raccontare Budapest nel 2016 dopo averla vista due anni prima non ha davvero senso, è una città in continua evoluzione e come gran parte delle città dell’est cambia incessantemente da un anno all’altro (ti sei chiesta se magari i “parecchi lavori in giro” non ci fossero proprio in quell’ottica?):
    Ci sei stata due giorni ed hai visto solamente i siti che consiglia una qualsiasi guida (senza provare a capire realmente cosa ci fosse un po’oltre a questi), hai visto una Budapest incompleta (e dubito che nelle zone che hai battuto tu abbia trovato strade mal tenute o sporche, ma mi rendo conto che forse non sei riuscita a capire il fascino un po’decadente di una città piena di storia; non è una colpa, è solo un p0′ di ignoranza nel non informarsi pienamente riguardo a ciò che stavi vedendo).
    Il blog è tuo e giustamente puoi scrivere o raccontare il tuo punto di vista, ma trovo triste che chi ti ha letto e commentato nel 2016 sia partito per Budapest “senza troppe aspettative” come qualche commentatore qui sopra condizionato da tue opinioni totalmente anacronistiche (probabilmente nel 2016 non avrà trovato la stessa città che hai trovato tu due anni prima)ed assolutamente parziali.
    Ciao!

    1. Ciao Elena!!!
      Ti ringrazio per aver speso il tuo tempo a commentare un post che, in realtà, non ti è nemmeno piaciuto.
      Accetto con piacere ogni critica costruttiva e, se vogliamo, di rettifica a quello che scrivo, poiché i viaggi e le sensazioni sono del tutto personali e, molto spesso, quello che piace a uno, non piace a un altro. E fortunatamente, aggiungerei.
      Scrivo un po’ ovunque che non presento affatto il mio Blog come guida turistica, ma semplicemente come diario…per cui è probabile imbattersi anche in racconti che rievochino le mie estati da bambina.
      Trovo, invece, molto maleducato giudicare il mio modo di approcciarmi ai viaggi e rimarcare di essere capitata per sbaglio sul mio Blog.
      Ma tant’è…il mondo è bello perché è vario e in giro ci sono sia persone come me, che persone come te.
      Ciao!

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