Il racconto della mia esperienza alla manifestazione Buongiorno Ceramica a Cava de’ Tirreni
Passeggiare per le strade di Cava de’ Tirreni non è una cosa inusuale per me: a soli quindici minuti da casa mia, mi piace camminare sotto i portici, dare uno sguardo ai negozi e ammirare i balconcini pieni di fiori.
E poi, molto spesso, incontro qualcuno che conosco: Cava de’ Tirreni è la città in cui ho fatto le scuole superiori e nella quale ho lavorato per un paio di anni: mi è molto familiare, la sento un po’ mia, anche se quei tempi sono davvero andati…
Ma una cosa sicuramente non la sapevo: Cava de’ Tirreni, nei pressi di Salerno, è riconosciuto come comune socio dell’AICC, l’Associazione Italiana Città della Ceramica, che persegue lo scopo della promozione e della valorizzazione dell’attività ceramica in tutta Italia, e non solo. Una fitta rete di attività che, durante l’anno, crea incontri e occasioni per diffondere l’arte e la tradizione ceramica.
Come l’evento a cui ho partecipato, Buongiorno Ceramica con la tappa di Cava de’ Tirreni.
–> Il programma completo della manifestazione lo trovate qui! <–
Un fine settimana in cui il comune è stato invaso da colori e da artisti più o meno conosciuti, che hanno dato vita a laboratori e mostre.
Io, per il programma di Buongiorno Ceramica a Cava de’ Tirreni, ho preso parte alla giornata di sabato 18 maggio e vi racconto subito com’è andata! 🙂
Buongiorno Ceramica a Cava de’ Tirreni – Gli eventi di sabato
La mia mattinata è iniziata presso il CAD, ovvero il Centro di Artigianato Digitale, inaugurato di recente in pieno centro, dove hanno sede permanente diversi laboratori e associazioni artistiche, da quelle tradizionali a quelle più innovative. Il mio promo incontro? Con Anna Rita Fasano, presidente dell’Associazione Pandora Artiste Ceramiste: con una breve chiacchierata mi ha portato all’interno del mondo dell’arte femminile, dove la ceramica è lo strumento che consente la riflessione sul ruolo della donna nella società e il mezzo per rafforzare la sua identità.
Nel contesto di Buongiorno Ceramica a Cava de’ Tirreni, l’Associazione Pandora ha partecipato con la MatresWeek, una tappa di un progetto di carattere internazionale, che vuole mettere a confronto le diverse tradizioni ceramiche di tutto il mondo.
E, proprio grazie a quest’iniziativa, ho avuto l’opportunità di conoscere Silvia Barrios, artista argentina promotrice della cucina intelligente, ovvero di un’arte realizzata attraverso i QR Code che, mediante la tecnica di serigrafia su ceramica, conduce gli appassionati di cucina in un percorso multimediale.
Ma a Cava de’ Tirreni, Buongiorno Ceramica è stata anche – e soprattutto – centro storico: a parte le numerose attività lungo le strade, organizzate dai maestri ceramisti con forni raku e torni, mi ha davvero impressionato la mostra presso il Complesso Monumentale del Monastero di San Giovanni.
Durante il percorso ho avuto la sapiente guida della dottoressa Barbara Mauro, che mi ha accompagnato in un vero e proprio viaggio nell’arte: non avevo idea che tra i palazzi e le varie frazioni della città, potessero esserci così tanti artisti che, come professione o come hobby, riuscissero a esprimere le loro emozioni attraverso la ceramica. Così come non sapevo che la ceramica fosse così versatile e che potesse dar vita a una serie infinita di opere d’arte.
La città
Innanzitutto, c’è da dire che, in occasione dell’evento di Buongiorno Ceramica, è stata realizzata un’opera in tipica ceramica vietrese, destinata alla Porta Sud della città, in zona San Francesco, riportante i loghi del comune e dell’AICC, a testimonianza di un connubio vincente e duraturo.
E poi, grazie a una passeggiata insolita lungo i portici, ho potuto scoprire che sotto ciascuno di essi vivono autentiche opere d’arte, anche se oggi sono “calpestate” dai passanti: più di cento medaglioni, tutti diversi tra loro e conservati in perfetto stato, realizzati da antichi maestri ceramisti.
Non credevo di poter vedere una “delle mie città” con occhi diversi, da un’altra prospettiva. E se questo è stato possibile, è solo grazie a iniziative del genere, che valorizzano le tradizioni e la cultura di un paese, a volte conosciuti solo da pochi.
Ho anche pranzato in un ristorante locale: leggete la recensione della Trattoria del Mare
Devo solo vergognarmi per conoscerla poco e niente Cava de Tirreni, eppure è a due passi 🙁 Notevole questa iniziativa, mi piace tantissimo il discorso che ruota attorno al significato del ruolo e dell’identità della donna. Che figata l’idea del codice QR sulla ceramica, funziona tipo che quando finisci di fare la scarpetta punti il cellulare e ti dice quanti km devi fare a piedi per smaltire?! 😛 Devo proprio approfondire perché sia i laboratori che la città meritano tantissimo! 😉 Buona domenica (di pioggia!)
Nuooooooooo!!! Devi venirci presto: tra di noi c’è un rapporto di amore e odio, forse proprio a causa delle scuole, ma in definitiva posso dire che è una città davvero adorabile!
Queste iniziative, poi, meritano davvero e vanno super incentivate con la presenza!
Beh, per la ceramica intelligente, lo scopo è quello di NON trovare la Maionchi che dice “Per me è no!”: se non c’è lei, chiedi pure il bis! :DDDD
Non ci sono mai stata, ma il tipo di esperienza che hai fatto mi ricorda per certi versi quelle che mi capita di vivere nella mia città durante i Rolli Days: sono iniziative che ti fanno scoprire nuove sfaccettature di luoghi che pensavi di conoscere!
Sì, è vero! Ho letto tutti i tuoi post a riguardo e davvero sono iniziative lodevoli…a volte abbiamo proprio bisogno di essere turisti della nostra città: non dobbiamo mai abituarci alle meraviglie nostrane!