Guida alla visita di mezza giornata alla città di Domodossola e alle attrazioni vicine.
Quanti di noi, per anni interi, hanno creduto che Domodossola fosse solo un’invenzione, creata appositamente per giocare a “Nomi, Cose & Città”?
La famosa D di Domodossola ci ha accompagnato nei migliori periodi della nostra infanzia e forse anche fino all’adolescenza inoltrata; ma, superata questa fase, arriva poi l’ora di scoprire cosa vedere a Domodossola, la bellissima città nel nord più estremo del Piemonte, al confine con la Svizzera.
Io sono approdata a Domodossola lo scorso anno, con qualche scetticismo, ma quasi obbligata perché punto di partenza per una mia escursione; la bellezza della città, mi ha fatto poi rimpiangere di averle dedicato solo mezza giornata…
…per questo credo proprio che ci ritornerò! 😉
Cosa vedere a Domodossola in mezza giornata
Molto probabilmente, chi arriva a Domodossola, ci arriva con il treno oppure parcheggiando la propria auto proprio nei pressi della stazione; per cui, la prima impressione che avrete della città è quella di un centro moderno, con numerosi negozi eleganti che si snodano proprio lungo il viale che si affaccia sulla fermata centrale dei treni.
Ma, percorrendo proprio il viale, si arriva all’incrocio da cui poi parte il pittoresco quanto vivace centro storico, assolutamente magnifico, e che si sviluppa fondamentalmente in tre punti cruciali:
♦ Piazza Mercato. Un gioiello di arte rinascimentale, circondato da portici quattrocenteschi che si affacciano su graziosi caffè e locali tipici. La piazza è popolata anche da importanti palazzi, che nel corso del tempo sono diventati monumenti storici.

♦ Via Briona. Parte da Piazza Mercato ed è molto famosa per i suoi vicoletti stretti e le case con i tetti di piode. Storicamente, è la strada maggiormente percorsa dai mercanti.
♦ Piazza Fontana. A ridosso di Piazza Mercato, si trova anche Piazza Fontana, caratterizzata dalla fontana ottagonale e dall’obelisco.

Raccontando solo il centro storico di Domodossola, può sembrare sufficiente per una visita di mezza giornata e quindi si stenta a capire perché servirebbero più giorni in città: il motivo risiede nel calore del suo centro, nel paesaggio che lo circonda, nell’atmosfera serale che ti invita a entrare nei locali. E nei suoi meravigliosi dintorni, dei quali ne ho visitati decisamente troppo pochi.
Escursioni da Domodossola
Forse le escursioni da Domodossola sono il motivo per cui ritornerò in città, approfittando della bellezza della cornice per poter esplorare, in particolar modo, la Val d’Ossola e i territori vicini, tra cui quelli svizzeri.
Per il momento, ho potuto annotare nel mio taccuino di viaggio, solo queste attività meravigliose:
♦ Trenino del Foliage. Il capolinea italiano è esattamente la stazione ferroviaria di Domodossola; dopo un viaggio di circa 2 ore, in cui è possibile ammirare lo splendido panorama che si tinge dei colori dell’autunno, si arriva a Locarno, capolinea – invece – svizzero, dove è possibile sostare diverso tempo e passeggiare sul lungolago e nel piccolo centro storico. E l’intermezzo? Il Trenino del Foliage, itinerario proposto dalla ferrovia Vigezzina-Centovalli, offre anche la possibilità di effettuare una sola fermata, all’andata o al ritorno, in una delle località lungo il percorso, per scoprire gli altri magnifici borghi della Val Vigezzo.
Tutte le informazioni dettagliate sul Trenino del Foliage si possono trovare sul sito ufficiale

♦ Santa Maria Maggiore. Ed eccola la nostra fermata! Raggiungibile sia in treno che in auto, proprio da Domodossola, questo piccolo borghetto sembra più un quadro che un paesino. Completamente immerso nel fenomeno del foliage, incorniciato da foglie dalle mille sfumature, il suo centro è costituito da piccole strade, ville private che ospitano musei, e giardini e pinete dove trascorrere tranquillamente tutta la giornata, immersi nella natura e nell’aria fresca e pulita.
Puoi leggere la nostra esperienza a bordo del Trenino del Foliage e la tappa a Santa Maria Maggiore

Nella lista delle cose da vedere assolutamente a Domodossola rientra anche il Sacro Monte Calvario, dove sorgono diversi edifici religiosi e inserito nella lista dei Patrimoni dell’Unesco, nonché le varie tappe ricercate dai buongustai e i borghi vicini.
A noi queste ultime attrazioni mancano all’appello, per cui – complice l’atmosfera accogliente e amichevole di Domodossola – contiamo di ritornarci, magari di nuovo nel periodo autunnale, quando tutti i paesaggi circostanti si tingono di marrone.
Come arrivare a Domodossola
- Aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Milano Malpensa, da cui dista soltanto 90 km. Tuttavia, per chi volesse compiere un giro completo del Piemonte, quello di Torino Caselle è altrettanto comodo (poco più di 180 km) e consente anche di fare tappa lungo la strada, per ammirare borghi e città piemontesi.
- Treno: Domodossola è servita da una linea ferroviaria, la cui stazione ferma proprio in pieno centro. Per questo motivo, è facilmente raggiungibile dalle diverse città italiane anche se alcune linee potrebbero richiedere uno scalo a Milano.
- Bus: dalle principali città del nord Italia, quali Milano e Torino, vi sono diverse linee di autobus che conducono a Domodossola, in particolare dagli aeroporti (ad esempio, Alibus da Milano)
Allora esiste veramente! 😀 Ed è pure carina! 😀 Adoro i posti da ci non ti aspetti “niente” ed invece poi ti sorprendono.
Io ero convinta che dovesse essere solo il luogo da cui partire con il treno…invece è una città incantevole! 🤩
Hai colmato le mie lacune, visto che la mia conoscenza della città si riduceva a “D come… Domodossola” 😂 Scherzi a parte, sembra molto carina e sorprendente!
Ahahahhah, anche per me! 😀
Ma sono stata felicissima di scoprire che dietro c’è una città “vera”, in cui ho tanta voglia di ritornare! ❤