I miei giorni in Zimbabwe sono stati davvero intensi, tra sveglie all’alba, scarpinate nella natura e lunghi tragitti in landrover…il tempo a disposizione era molto poco e bisognava ottimizzarlo al meglio, per poter respirare quanta più aria possibile, impregnarti i polmoni e sentirla ancora al rientro, come quando acquisti quelle bottigliette che promettono i profumi che più hai amato.
Ma ci sono stati dei momenti in cui il tempo sembrava essersi fermato ed è stato proprio in quegli attimi che ho potuto riflettere sull’immensità della natura che mi circondava.
Quel momento si chiama Crociera sul fiume Zambesi.
Tu non devi fare altro che salire su un piccolo battello e fermarti ad ascoltare il silenzio.
Noi alloggiavamo proprio sulle rive del fiume, per cui non è stato necessario alcun trasferimento, semplicemente saltar su!

Prendi il tuo posto e nella calma più assoluta ammiri il paesaggio: non ci sono voci, non ci sono rumori, solo il suono di chi vive intorno.
Un gruppetto di ippopotami che fa capolino dall’acqua o un coccodrillo che risale le sponde…


E se sei bravo come Aramis, che è cresciuto a pane e documentari, riesci anche a non scambiare le lucertole di fiume, con quelle che pensi siano iguane o coccodrilli…un po’ più strani! 🙂

Il giro dura un paio di ore e nel frattempo puoi scorgere come la vita di quegli “abitanti” segua il proprio corso, per nulla intralciata, per nulla sofisticata.

E poi, eccolo, arriva il momento assoluto in cui non credi ai tuoi occhi e il tuo cuore si apre all’immenso: è il sole che riposa, si nasconde e colora le acque con la sua forza…

È l’Africa amici… <3
Dev’essere magnifica un’uscita così a contatto con la natura e con gli animali.. un’opportunità fantastica ! 🙂
Uno scenario da libro…quando leggi di ambientazioni romantiche e allo stesso tempo avventurose, e ti chiedi se esistano davvero.
Beh, la risposta è sì! *_*