Credo sia indiscutibilmente il Paese che ho visitato di più…battendo anche l’Austria:
- 3 volte ad Atene
- 2 a Santorini
- 1 a Ios
- 1 a Naxos
- 1 in Peloponneso e Argolide
- 1 a Corfù
- 2 transiti a Mykonos, con relativo giro del paese
Morale della favola? Non mi stanco mai e sogno il momento in cui potrò realizzare il sogno di acquistare una casetta bianca e blu che affaccia sul mare da un lato e sul Partenone dall’altro…
La politica sta a me come un impermeabile nel deserto, per cui non voglio sfociare in argomenti che non saprei (e non vorrei) sostenere, ma questi giorni di incertezza per la sorte del Paese mi rattristano tantissimo e desidero davvero scrivere di getto un post dedicato alla Grecia, semplicemente per dichiararle il mio amore e la mia vicinanza.
Penso a quella prima volta che ho passeggiato per le strade di Atene, su quei ciottoli che nella mia mente erano perfettamente gli stessi di migliaia di anni fa, calpestati da chi ha fatto la storia della nostra cultura…e la storia, punto.
Se puntavo il naso in su, c’era lui lì a guardarmi e a invitarmi a salire: sotto un sole cocente, la strada che portava al Partenone erano metri in meno che mi separavano dalla perfezione, dal Tempio dei Templi, dove riposavano in pace le sue guardiane, le statuarie Cariatidi.
Non è una lezione di storia dell’arte, ma un racconto di un’emozione vera, che si prova quando sin da ragazzina hai desiderato qualcosa e finalmente si avvera.
Ci sono ritornata poi con altre amiche, perché il Museo Nazionale era chiuso e io non potevo assolutamente perdere la vista di quei tesori…e ci sono ritornata per portarci Aramis, che non ci era mai stato.
Ma ho girato e rigirato, perché la Grecia è immensa, anche nelle sue piccole viuzze, tutte colorate e simili tra di loro, tra un negozietto di souvenir, una taverna tipica e un pezzo d’arte.
E le isole tutte sorelle, uguali in apparenza, ma con un carattere ben definito, che ti lasciano la nostalgia di un incontro finito troppo presto.
Sei a casa in Grecia, e come a casa nostra si soffre…ma si lotta un po’ di più, perché è il Paese della democrazia, della dignità del popolo.
Vi guardiamo, vicini di casa, e un po’ vi temiamo, ma di sicuro vi sosteniamo.
Io intanto, sventolo la bandiera bianca e blu e continuo a immaginare il momento in cui ti avrò girata tutta, Grecia del mio cuore.
Prossima tappa, Meteore! ♥
[…] sono stata tante volte e, insieme a Cape Town e un piccolo paesino della Carinzia, è uno dei posti dove sogno di […]