Come ogni viaggio desiderato, pensato e studiato, anche questo è stato un bel viaggio, che mi ha lasciato dentro tutta l’emozione di una nuova avventura e la consapevolezza di aver visitato un luogo meraviglioso.
Ho passato tutti i dieci giorni a cantare “Grande Alì, Principe Alì, Ali Ababuaaaa”, perché mi sentivo catapultata davvero nel regno delle Mille e una Notte, anche se al rientro – devo dire la verità – il senso di sollievo era molto forte!
In breve, allora, vi racconto le mie impressioni, circa questo lungo viaggio negli Emirati Arabi!
E dunque sì: nonostante la fantastica esperienza, a un certo punto non vedevo l’ora di tornare a casa perché dentro di me ronzava qualcosa di inospitale!
Innanzitutto, il grande caldo non ha facilitato le cose. Andare a settembre negli Emirati Arabi si può, ci mancherebbe altro, ma fa caldo, tanto caldo!!! Non è facilissimo passeggiare a piedi neanche la sera e a volte l’acqua del mare è molto più calda di quella termale! -_-
Gli sbalzi di aria tra gli ambienti condizionati e l’esterno sono notevoli, ma non creano grosse difficoltà, soprattutto se si è sempre armati di magliettina. L’importante è non soffermarsi nei parcheggi dei centri commerciali che sono davvero soffocanti! 😛
Se si pensa poi, che siamo stati accolti da una piccola tempesta di sabbia, che nascondeva anche i maestosi grattacieli, allora si possono comprendere ancora meglio le difficoltà!
Ma il più grosso problema, forse, è stato la differenza di cultura, ben lontana dalla nostra, nella maggior parte degli aspetti della vita quotidiana e nel modo di relazionarsi con gli altri.
Effettivamente, è un viaggio a cui bisogna prepararsi per bene, studiando tradizioni e abitudini di vita.
A parte questo, è un paesaggio insolito e incantevole: Dubai, e gli Emirati in generale, hanno delle costruzioni meravigliose, che esprimono al massimo l’ingegno e la creatività umana, unita al gusto estetico.
Alzare gli occhi al cielo per ammirare il Burj Khalifa è un’emozione da far girare la testa…letteralmente!
E anche farsi il bagno all’ombra del Burj Al Arab – la famosissima Vela di Dubai – non scherza. 🙂
Spostarsi poi da una città all’altra, attraversando dune di deserto da cui spuntano qua e là piccole oasi verdi, o fermarsi per far attraversare un cammello, sono esperienze davvero fuori dal comune, che ti fanno comprendere a pieno la diversità del mondo e la grande bellezza che è il viaggiare! ♥
Presto vi racconterò alcune cose nel dettaglio, come l’itinerario che ho seguito (per chi volesse fare l’intero giro) o alcune sensazioni particolari.
Nel frattempo, condivido con voi qualche foto scattata e la gioia di essere ritornata alla mia vita: vorrei avere sempre la valigia chiusa dietro la porta, pronta per ripartire, ma se non si rientra, non si può uscire di nuovo! 😉
Mi godo questi momenti di condivisione, di programmazione e di sogni…per nuovi viaggi, nuove mete, ma soprattutto nuovi progetti, da realizzare con le persone che hai accanto, visibili o invisibili, vicine fisicamente o solo con il cuore!
Stay tuned! ♥
[…] non si fa in tempo a partire che già si pensa alla prossima valigia da preparare e al ritorno dal mio ultimo viaggio, avevo già in mente due nuove destinazioni: l’America, da fare in primavera e il nord […]
[…] goduti questa città come nessuna delle precedenti, regalandoci la consapevolezza che anche un viaggio un po’ strano poteva riservarci belle sorprese! […]
[…] sarò anche un tantino fuori dal coro, ma il viaggio che più mi ha deluso è stato quello negli Emirati Arabi. E in particolar modo, proprio Dubai. Non posso negare di aver ammirato costruzioni meravigliose, […]
[…] Si ritorna a casa amici…stanchi e abbastanza soddisfatti! In verità? Non vedevamo l’ora di rientrare: troppo caldo e troppa diversità e forse neanche i paesaggi erano quelli che solitamente sogniamo io e Aramis. Ma ogni viaggio è esperienza e io sono contenta di aver potuto toccare con mano questa grandiosità dell’uomo! ^_^ […]
[…] sia stato uno dei viaggi che mi ha entusiasmato di meno, per caratteristiche del territorio e clima “poco ospitale”, devo riconoscere che […]
[…] su due piedi, direi gli Emirati Arabi, che non mi sono piaciuti un granché. La curiosità però è tanta, e forse almeno a Dubai ci ritornerò, per vedere come si […]