Tutto è nato quando un giorno, in ufficio, è arrivata una mail di Air Berlin che invitava sui suoi voli tutti gli agenti di viaggio che lo desideravano…destinazione, Berlino o Düsseldorf.
Aramis ha una faccia di quelle che non perdonano, io valuto la possibilità: anche sa da lì a due mesi saremmo partiti per il Circolo Polare Artico, non si poteva rifiutare quell’invito…e se poi si offendevano? 😉
Inizio da Düsseldorf e penso che potrebbe essere un punto di partenza per un tour tra Olanda e Belgio…totale 12/13 giorni e un sacco di soldi da spendere tra hotel e auto.
Scartato!
E allora punto su Berlino, che potrebbe essere davvero piacevole nel periodo natalizio, con i suoi mercatini…mmh, troppo vicino al viaggio in Finlandia!
Scartato anche questo!
Io però ci voglio andare e quindi decidiamo di partire subito!
Prenoto un hotel economico nel centro (mai più!!!) per sette notti…una settimana in Germania può andar bene! Poi ci ripenso e mi convinco che otto giorni a Berlino sono tanti (maledetta me, ce ne volevano ottantotto!) e quindi studio un itinerario alternativo, per capire cosa poter visitare nei dintorni di Berlino: guardo la cartina e cerco il punto di interesse più vicino, da raggiungere naturalmente in auto.
Risultato: Dresda *_*
Cancello l’hotel, lo riprenoto per cinque notti e per le altre due scelgo un hotel nella periferia di Dresda, molto carino e abbordabile, rispetto a quelli del centro.
Ma ancora non basta. Devo trovare qualcosa da vedere nel tragitto da Berlino a Dresda e ritorno.
Studia e ristudia, appena atterriamo a Berlino, noleggiamo un’auto e ci dirigiamo verso Moritzburg, dove visitiamo l’incantevole castello barocco, residenza di caccia del duca Moritz e sicuramente uno dei più bei castelli circondati interamente dalle acque.
Per noi che non rinunciamo a inserire un castello nelle nostre tappe, questo ci ha davvero meravigliati.
Già il tragitto per arrivarci, a parte l’autostrada che è un po’ peggio della nostra Salerno-Reggio Calabria, ti avvisa che stai per entrare in un Paese diverso, in un un mondo silenzioso, come quello delle fiabe.
Complice poi la bella giornata, è stato davvero uno spettacolo!
Da qui poi, la meta successiva è Dresda, dove il mio cuore smette di battere per qualche secondo. Credo che nessun altro skyline mi abbia emozionato in quel modo e lo ricordo sempre con una particolare nostalgia.
Naturalmente, abbiamo dedicato a questa città l’intero secondo giorno di permanenza in Germania (e qui potete trovare tutti i dettagli), mentre il terzo siamo ripartiti alla volta di Berlino.
Soste? Pillniz e Meissen, la città della porcellana.
Altri bellissimi castelli sulla nostra strada (non me ne perdo uno!), anche se accompagnati dalla giornata più piovosa del nostro viaggio.
Meissen, poi, è un borghetto medievale che si sviluppa in altezza e mentre sali, ti sembra di avere la città ai tuoi piedi.
Non sapevamo come sarebbe finita questa settimana ma, senza volerlo, era iniziata nel migliore dei modi…
[…] sta, che nell’ideazione di questa mia settimana in Germania, non potevo scegliere di […]
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