#Gcome

#Gcome…

Non li adorate anche voi, freschi, verdi, per un attimo di pace?

Spesso per sentirvi uno che quel luogo lo vive davvero, come se compisse delle abitudini quotidiane, un break dalla routine…

Di cosa sto parlando?

Semplice! Oggi è sabato e non mi sono dimenticata mica del consueto appuntamento con l’#alfabetodelviaggio e, per la precisione, con la lettera G.

Per cui dico, #Gcome…giardinetti! ^_^

Giardini in città
Budapest – Ph by Aramis

Vi svelo una cosa: probabilmente li vedo e li vivo come un’attrazione particolare, perché nella mia città se ne sente fortemente la mancanza.

In Campania, soprattutto tra le province di Napoli e Salerno (e io abito proprio al centro), è tutto un’unica città, senza soluzione di continuità. Non sai dove inizia una e finisce l’altra e di spazi verdi ce ne sono ben pochi.

In realtà, non siamo nemmeno una popolazione che corre sempre, continuamente ad affannarsi alla ricerca di chissà che cosa, ma le nostre abitudini sono completamente diverse da quelle magari del nord Italia o, soprattutto, del resto dell’Europa.

Il nostro momento di relax, infatti, e di riunione, è ritrovarsi al bar per un caffè, dove la tua tazzina – puoi starne certo – è offerta dall’amico che incontri per caso.

Quindi, quando per esempio mi sono trovata in Germania o nell’Europa dell’Est e ho visto spuntare, al centro della città, giardini pubblici ovunque, li ho visti proprio come qualcosa di “ultraterreno”.

Li attraverso sempre tutti, poi. Mi piace passeggiare, sedermi qualche minuto su una panchina, osservare le persone del posto che si godono i loro spazi.

Giardini in città 2
Praga – Ph by Aramis

È una bella pausa; è respirare un po’ di tranquillità in una giornata che è sicuramente frenetica.

Da un po’ di tempo, infatti, ho preso l’abitudine di mettere nello zaino un telo da poter stendere a terra per sdraiarci (perché stare proprio a contatto con le formichine non mi fa impazzire…resto sempre una cittadina! 😛 ). Se possiamo, ne approfittiamo…facciamo i ragazzini e prendiamo consapevolezza della nuova regola che ci siamo dati: fermarci!

◊◊◊◊◊

Voi che rapporto avete con gli spazi verdi? Li avete anche nella vostra città?

E della lettera G, cosa mi dite?

Io, al volo al volo, vi dico anche che se questo post lo avesse scritto Aramis, avrebbe sicuramente detto G come gelato del McDonald’s: è un fan scatenato del Sundae al cioccolato e per lui rappresenta il vero momento di evasione durante un viaggio.

Potersi fermare cinque minuti e gustarsi il suo appuntamento fresco e dolce…fortuna che McDonlad’s è il franchising per antonomasia! 😉

Quante cose fresche che vi ho raccontato, eh? Ma ora aspetto i vostri commenti!

Vi mando mille mila baci…buon weekend! ♥

Per tutte le altre lettere, leggi qui!

 

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4 commenti

  1. Ah quindi la pensata Gcome Gelato l’abbiamo fatta in tanti! 😉
    Ti dirò, ultimamente sto apprezzando parecchio il ghiacciolo più che il gelato…il ghiacciolo mi da un’autonomia di un’oretta e mi spegne letteralmente lo stomaco infuocato 😛 Mi associo all’apprezzamento sui giardinetti, spesso quando sono ben curati e regalano tanta frescura sono una vera manna!
    Neanche dove vivo io ci sono giardinetti degni di questo nome però la Villa Comunale di Salerno è fresca, oltre che bella e tenuta bene 😉
    Grigliata anche stasera? hahahhaha

    1. Ah ah, no: a scrocco da mia sorella! :p Io ho sostituito il mio barbecue con una piscinetta gonfiabile…faceva troppo caldo! XD
      Il gelato è un vero e proprio momento di refrigerio, che in viaggio ti riprende a sufficienza…E direi che per me, sostituisce anche il pranzo!
      Un bacione! :*

  2. Ma lo sai che anche io ho subito pensato “G come…gelato”? Sarà l’estate 😀 I parchi e i giardini piacciono molto anche a me, soprattutto quando sono in città. Ad esempio a Monaco è stato molto piacevole rilassarsi all’Englischer Garten dopo le camminate a caccia di monumenti, castelli e chiese e a Vienna Enri si è goduto uno dei tanti giardini mentre io visitavo le sale del vicino Kunsthistorisches Museum…Insomma mi sono sentita meno in colpa ad “abbandonarlo” un paio d’ore vedendolo così rilassato 😉

    1. Eh Eh…c’è chi ci porta i cani, chi i mariti…l’importante è che si distraggano un po’ e vengano sempre insieme a noi! 😀
      E poi, al gelato, non si rinuncia mai: è una vera e propria pausa dalla missione camminofinchépossopervederetutto! 😉
      Tanti bacini!

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