Ancora poche ore e poi tutti pronti, vero? È in arrivo la notte più stregata dell’anno: Halloween!
A favore o no, questa ricorrenza è entrata a pieno titolo nelle nostre tradizioni, perché diciamoci la verità: se c’è un’occasione in più per far festa, ben venga!
Una nuova data da aspettare, un motivo divertente per addobbare le nostre case e le vetrine dei negozi, una scusa per riunirsi con gli amici (di tutte le età!) e divertirsi!
E la religione non c’entra.
Abbiamo già accostato il sacro con il profano, identificando il Natale con il faccione grosso e simpatico di Babbo Natale…cosa saranno mai due fantasmini in giro per le strade? 😉
E dico questo non perché io festeggi Halloween o ritenga di vitale importanza questa festività (in realtà io mi sento un po’ streghetta tutto l’anno), ma è che semplicemente non amo i paraocchi, le sentenze sparate senza una cognizione di causa, il voler affermare qualcosa senza crederci veramente.
Che poi chi ha un’argomentazione valida c’è. Ma non tutti.
Di sicuro, però, ci sono loro: le zucche!
Parliamone. Sono il simbolo non solo di Halloween, ma da un po’ di tempo a questa parte, e mi sa proprio grazie al diffondersi di questa tradizione d’oltreoceano, sono diventate anche il simbolo dell’autunno, insieme a foglie ingiallite e castagne.
Adesso le vedo ovunque e il loro colore mi fa impazzire, mi piace da morire. Portano allegria in casa, senso di familiarità e di focolare domestico, di odore della nonna e delle sue ricette.
E a proposito di ricette, personalmente mi sono specializzata anche in questo. Da quando ho felicemente sposato Aramis (e non lo dico solo perché lui mi legge…anche perché lui non mi legge!!!), ho dovuto assecondare la sua preferenza per questo ortaggio, imparando a cucinarlo in vari modi.
Dalla vellutata – di cui modestamente sono la regina – alla pasta con la pancetta, ho riscoperto anche io un sapore che in fondo non mi dispiace, anche se prima non lo preferivo neanche un po’!
Cosa ho dunque nella zucca, in questo periodo?
Scrivere, naturalmente, perché non ne posso fare a meno.
Organizzare per bene i prossimi viaggi, che mi aspettano a dicembre.
Dedicarmi alla cucina, che è la mia altra grande passione.
Riscoprire la magia dell’autunno, che per tanti anni ho purtroppo sottovalutato, e che oggi invece vedo con occhi diversi e colorati.
E voi, invece, che progetti avete? Vi entusiasma questo novembre che sta per arrivare o vi mette in stand-by, nell’attesa di Natale e del suo inverno?
Fatemi sapere, io intanto, per l’occasione, vado a rispolverare il mio cappello a punta…dolcetto o scherzetto? 😉
Neanche io fino a qualche tempo fa apprezzavo la zucca, non so perchè mi ero fatta il pregiudizio che fosse molliccia…bleah!
Mi sono ricreduta quando l’ho pappata tagliata a fette, arrostita sulla brace e poi condita con olio, aglio e spezie…gnammm! Io stanotte non esco: c’ho la scopa dal carrozziere! 😀 😀
La mia si è rifiutata: ha detto <>
E mi ha confessato che quella del carrozziere, in realtà è una scusa della collega….
XD XD
Mmm…ho visto che non è stata pubblicata la risposta della mia scopa…forse perché il sistema è più “politically correct” di lei! 😉
Comunque mi ha detto che se non smetto di mangiare dolcetti con te, si mette in sciopero!
Ma un’associazione sindacalista per streghe golose non c’è? :p