Scopriamo insieme la Fondazione del Real Sito di Carditello e il calendario degli eventi per le festività natalizie 2021/2022.
Di realtà incredibili e poco conosciute, in Campania, ce ne sono davvero tante. E una di queste è senza dubbio il Real Sito di Carditello.
Ne avevo sentito parlare diverse volte, ma non ne avevo mai capito l’importanza e la rilevanza fino a quando, a settembre, non sono riuscita a visitarla grazie al blog tour organizzato dall’Associazione Italiana Travel Blogger.
Ve ne ho parlato tante volte, ricordate?
Scopri qui l’itinerario di due giorni a Caserta vissuto con AITB
Un intero pomeriggio dedicato a uno dei monumenti che più rappresentano la capacità di riqualificare e valorizzare il nostro patrimonio culturale.

Ve lo racconto e vi do alcune dritte per viverlo al meglio in questo mese di dicembre quando, grazie ai giorni di festa, potremo dedicarci maggiormente alle attività di svago e di scoperta.
Real Sito di Carditello: cenni storici e interventi
Il Real Sito di Carditello, situato nel comune di San Tammaro in provincia di Caserta, fu costruito per volere di Ferdinando IV di Borbone nel 1787 dall’architetto romano Francesco Collecini, allievo di Luigi Vanvitelli: è composto da una palazzina centrale sormontata da un loggiato e da un belvedere, affiancata da diversi altri edifici e da un ampio galoppatoio ellittico (essendo l’area destinata all’allevamento di cavalli di razza reale), delimitato da due fontane con obelischi e con un tempietto circolare nel mezzo.

Furono pochi i suoi anni d’oro, circa un decennio, in cui si avvicendarono importanti artisti che contribuirono a impreziosire le sale della piccola Reggia e di cui oggi si ha testimonianza grazie alla ricca documentazione conservata nell’Archivio della Reggia di Caserta che riporta, tra l’altro, la diversa collocazione delle varie opere, suddivise tra il Casino Reale e gli altri palazzi soprattutto campani.
Dal 1799, infatti, la corte si trasferì in Sicilia, portando con sé i beni mobili, e più o meno da quel periodo il Real Sito di Carditello visse una serie di vicissitudini che lo hanno portato, nella nostra recente storia, a essere occupato addirittura dalla malavita locale.
Probabilmente, è stato proprio quest’ultimo intervento ad affondare definitivamente il Sito, rendendolo completamente sconosciuto e inaccessibile.
Fortunatamente, a partire dal 2004, è iniziato il rapido processo di rivalorizzazione, soprattutto grazie all’impegno del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, che lo ha acquistato nel 2013.
Nel febbraio del 2016, dal MiBACT, dalla Regione Campania e dal Comune di San Tammaro, è stata costituita la Fondazione Real Sito di Carditello: oggi, la Fondazione che è presieduta da Luigi Nicolais, si occupa di restituire il Sito a una completa fruizione pubblica e alla riproposizione delle attività produttive che ne avevano ispirato la nascita e la vita e, in particolare, dell’allevamento di cavalli di razza reale.

Nonostante, infatti, la maggior parte degli interni della struttura risulti chiusa per restauro, grazie a un fitto calendario di eventi e di iniziative è comunque possibile ammirare la cosiddetta “Reggia di Carditello” e viverla soprattutto negli esterni o nell’unico salone aperto, spesso destinato a mostre e a progetti culturali.
Il Calendario natalizio
Per chi volesse scoprire questo particolare monumento campano a ridosso delle festività natalizie, sfruttando la sua bellezza per godere di eventi in una cornice suggestiva, propongo qui il calendario delle attività organizzate dal 4 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022 e invito a visitare il sito ufficiale per maggiori informazioni.

Real Sito di Carditello: informazioni utili

Per poter accedere all’area picnic, occorre la prenotazione obbligatoria.
Come arrivare
In auto
– A1, uscita Santa Maria Capua Vetere (da Napoli e da Roma)
– A1, uscita Nola-Villa Literno/strada statale 7 bis uscita Casal di Principe/ all’uscita prendere SP30 e seguire le indicazioni
– A 15 km dalla Reggia di Caserta
– A 33 km da Napoli
Il Real Sito di Carditello dispone di un ampio parcheggio gratuito, non custodito.
In treno
– A 7 km da stazione ferroviaria di Capua
– A 15 km dalla stazione ferroviaria di Caserta
– A 36 km da stazione Afragola TAV
In aereo
– A 31 km da aeroporto internazionale di Napoli
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SI ringrazia AITB e la Fondazione Real Sito di Carditello per l’organizzazione e l’ospitalità