Imparare e crescere viaggiando: cos’hanno cambiato in me tutti i viaggi che ho fatto
“Hai mai vissuto un momento rivelatore durante i tuoi viaggi?”
È questa la domanda posta per l’argomento di oggi: imparare e crescere viaggiando.
Si dice in giro che viaggiare apre la mente, ti fa essere una persona migliore, ti insegna un miliardo di cose. Come posso non essere d’accordo?
Io stessa lo vado predicando e lo penso fortemente. Ma, se mi soffermo a pensare, imparare e crescere viaggiando non è così automatico.
Non bisogna partire con l’intento di imparare, perché viene da sé, ma aprire il cuore con lo stesso spirito con il quale si aprono le valigie ed essere pronti a metterci dentro tutto quello che può entrarci…e anche di più, perché non ci sono limiti alla franchigia bagaglio, qui! ♥
Tra le varie cose concrete che ho imparato viaggiando, è che non abbiamo sempre bisogno dell’auto per spostarci, e me lo hanno insegnato i bambini tunisini, che ho visto percorrere diversi chilometri a piedi per raggiungere la scuola.
L’itinerario nel sud tunisino è stato il primo vero viaggio che ho fatto Aramis
I bambini messicani, invece, mi hanno fatto capire che è più divertente giocare all’aria aperta, con la musica allegra suonata nelle case, piuttosto che stare attaccati al cellulare, magari inchiodati al divano.
Ho imparato che i pesci devono stare nel mare, così come stanno nella barriera corallina egiziana, e che gli animali devono vivere nel loro ambiente, così come lo fanno in Africa.
Il game drive al Parco Chobe mi ha fatto capire quanto fosse importante per gli animali vivere nel loro habitat
Un leone non può stare in Italia, così come non ci può stare nemmeno un orso.
Ed è per questo che mi sono ripromessa di non portare mai mia figlia India allo zoo o all’acquario. Perché imparare e crescere viaggiando è anche mettere in pratica gli insegnamenti, invece di pubblicare soltanto frasi ad effetto sui social.

E sicuramente ho imparato tante altre cose, non immediatamente riconoscibili, che mi hanno fatto diventare la persona che sono oggi, nel bene e nel male.
Anche se per questioni economiche e riorganizzative non vedo viaggi importanti a breve, il mio augurio è di essere sempre pronta a nuove esperienze, in cui trascinare, con tutto l’amore e la consapevolezza del mondo, anche la piccola India, che già si è mostrata attenta e curiosa.
Glielo prometto.
Qual è stato, per voi, l’insegnamento più grande? Vorreste rifare quel viaggio, per riviverlo ancora? Magari qui potreste trovare l’offerta giusta! 😉
@momondo #admomondo #owtravelers
Sai che hai posto una domanda molto difficile? Non mi è facile trovare una risposta, forse perché sento di dovere ancora imparare molto. Ho imparato, ad esempio, che ci sono persone che hanno molto meno di noi, eppure sorridono infinite volte in più. Ho imparato, prima di fare qualcosa, ad informarmi se avvenga nel rispetto della natura e, se sono presenti, degli animali coinvolti. Il bello, però, è che non si finisce mai di imparare 🙂
In molti Paesi è proprio come dici tu: vedi bambini camminare a piedi nudi e divertirsi molto di più dei nostri, a cui non manca proprio nulla!
Per questo viaggiare è molto importante.
E hai ragione anche a proposito degli animali: io stessa ho svolto delle attività credendo di fare una cosa buona, ma non era così! 🙁