Durante il mio viaggio in Slovenia di questo giugno, ho avuto la possibilità di soddisfare un desiderio che mi ronzava da tanto tempo nella testa: ritornare in Carinzia, nel cuore verde dell’Austria.
E così, nella pianificazione del mio itinerario, sono riuscita a inserire un giorno in più per un’escursione davvero fuoriporta, da Bled a Klagenfurt, che della Carinzia mi pare che sia proprio la capitale!
Non è stato difficile raggiungere la mia destinazione: un po’ meno di 100 km e l’attraversamento del Karawankentunnel, che molto velocemente ci ha portato al confine austriaco.
La Slovenia era già meravigliosa, ci mancherebbe altro, ma sarà che l’Austria ha rappresentato il mio primo viaggio da sola, sarà che i miei capelli rossi mi fanno pensare di avere Heidi nell’albero genealogico, ma a me, quando arrivo in questo Paese, mi si gonfia il cuore! *_*
È tutto verde, certo, sia in Austria che in Slovenia, ma qui è più bello: varcando il confine mi sono sentita catapultata in un altro mondo e mi sono sentita a casa.
Klagenfurt, poi, è davvero a due passi e ci siamo arrivati in men che non si dica.
Sebbene il suo centro sia piccolino, l’impostazione di “capitale” si nota subito, perché rispetto agli altri paesini della Carinzia, ha un carattere più da città.

Abbiamo trovato subito parcheggio e la spiegazione di tanta velocità l’abbiamo capita soltanto quando abbiamo ritirato l’auto: 15 euro per una sosta di mezza giornata!!! O.o
Ma tant’è, in quelle poche ore trascorse a Klagenfurt, abbiamo scoperto un paese coloratissimo, soprattutto per le strade dell’Alter Platz, il cuore del centro storico, illuminate da una giornata bellissima (ops…c’era anche il NordSee! 😛 )


Immediatamente dopo, la sosta nella Neur Platz (la Piazza Nuova) è d’obbligo, anche perché è sede del simbolo della città: il drago della fontana del Lindwurm.

Ma tutt’intorno la città è popolata da altre magnifiche costruzioni, come il Palazzo del Municipio (il Rathaus) o la chiesa di StadtPfarrkirche…




Al termine della nostra visita al centro storico, non poteva mancare un’oretta di relax sul lago Wörthersee, un’altra autentica meraviglia della natura, che emana pace e serenità.


Sarebbe stato davvero carino avere una bicicletta al seguito, visto che il lago – ma come tutta l’Austria e anche la Slovenia – è dotato di una pista ciclabile che circumnaviga la riva e attraversa dei prati verdi molto ben curati.

Noi eravamo un po’ stanchini e così, a una sana attività sportiva, abbiamo preferito una degustazione di prodotti artigianali! 😀
La nostra giornata è terminata e io ho portato a casa un altro pezzo del mio cuore: ora posso dire di aver setacciato gran parte dell’Austria, ma sono certa che mi manchi ancora qualcosa! 😉
Sai che Klagenfurt non era mai “entrata nel mio radar”? Uno di quei posti di cui avevo sentito parlare ma ho sempre snobbato! Ora però vedo che è una città davvero carina.
Ottima l’idea della degustazione dei prodotti locali 😉
Piccolina, ma davvero carina!
Io l’avevo in calendario dall’ultima volta che andai in Carinzia…allora optai per Lubiana, questa volta ho fatto l’inverso! 😉
Non ne avevo mai sentito parlare ma è assai carina, soprattutto il centro storico pedonale con i localini. *_* La immagino con le atmo natalizie! Deliziosa come tutta la Carinzia!
Siiiii!!! Infatti un mio desiderio era andarci per i mercatini di Natale…ma poi mi sono trovata lì lì: che facevo, non andavo? :p
Smack! :*