Visitare la Fortezza di San Leo a Rimini, scoprendo la storia e la magia custodita al suo interno.
San Leo è un piccolo borgo situato a 32 chilometri da Rimini che noi abbiamo visitato qualche anno fa, durante il Primo Meeting dedicato ai blogger di Travel365.
In realtà, avevamo adocchiato questa meta suggestiva già nelle precedenti volte che eravamo stati in zona poiché, come alcuni sapranno, il nome “comune” di Aramis è proprio Leo e ci faceva strano risentirlo, poiché tutti pensano che siano un’abbreviazione di Leonardo, Leopoldo o altri nomi.
Dunque, poter spuntare questo borgo, era davvero nei nostri #traveldreams e farlo insieme al gruppo di persone che nel tempo sono diventate veri e propri amici, ha reso il tutto molto più divertente e suggestivo.
Era una domenica mattina, anche se un po’ uggiosa e con nuvole all’orizzonte, ma fortunatamente nulla ci ha fermati e abbiamo potuto godere della bellezza della Fortezza di San Leo a Rimini sentendoci i padroni del luogo.

La Fortezza, difatti, si trova alla fine di un percorso lungo, da percorrere in auto, ma molto suggestivo e completamente immerso nel verde.
Una volta arrivati a San Leo, come prima cosa si incontra la piazza del borgo, dichiarato borgo arancione per la sua bellezza, e – da qui – è possibile prendere la navetta oppure salire a piedi, per raggiungere la Fortezza. All’andata, onestamente abbiamo preso proprio la navetta, perché la salita è senza dubbio faticosa, mentre al ritorno ci siamo goduti una piacevole passeggiata fra i prati, attraverso un sentiero ben delineato.
Una volta arrivati in cima, siamo stati colpiti da due cose, una più imponente dell’altra: la maestosa Fortezza di San Leo di Rimini e il magnifico panorama della vallata visto dall’alto.

La Fortezza, difatti, è stata costruita su di uno sperone naturale tendenzialmente inaccessibile e questa sua particolare struttura le ha conferito un’importanza strategica nel corso dei secoli: nel X° secolo, infatti, fu addirittura considerata la Capitale d’Italia mentre, a partire dal 1600, divenne un carcere per illustri personaggi ritenuti scomodi.

Qui, hanno “soggiornato” tra gli altri Felice Orsini, patriota rinascimentale, e il mago alchimista Cagliostro, di cui oggi si può ancora visitare la cella che lo ospitò, grazie a un’apertura laterale creata soltanto di recente (originariamente, infatti, la cella era accessibile soltanto da una botola posta in alto e, per questo, chiamata “pozzetto”).


Una mattinata nella Fortezza di San Leo a Rimini ti riporta indietro nei secoli, in un viaggio tra storia e architettura ed è un’escursione irrinunciabile nell’entroterra romagnolo, soprattutto se si è in vacanza in Riviera.
Se siete in zona, potete anche considerare un’escursione a Santarcangelo di Romagna
Come visitare la Fortezza di San Leo a Rimini
La Fortezza è aperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle ore 16:30. Il sabato e la domenica e nei giorni festivi e prefestivi, è aperta con orario continuato dalle ore 10:00 alle 17:45.
Il biglietto di ingresso ha un costo di €9,00, ridotto per bambini e over65.
Come ho detto già in precedenza, è possibile raggiungere la Fortezza con una navetta che parte da Piazza Dante, ovvero la piazza del borgo, al costo di €1,00 a tratta a persona, ma per gli orari consiglio di dare sempre un’occhiata al sito ufficiale di San Leo, poiché non sono frequenti.
Cosa vedere a San Leo
San Leo non è soltanto la sua Fortezza, ma questo borgo inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia ha tanto altro da offrire: innanzitutto, il Duomo di San Leo, con la particolarità dell’ingresso laterale, e non sulla facciata; oppure la Torre Civica, uno dei simboli di San Leo, dalla quale si gode di una vista spettacolare.

In ultimo, la Pieve di Santa Maria Assunta, situata proprio in piazza, che rappresenta la ciliegina sulla torta di un giro in questo centro storico piccolo, ma indimenticabile.
