Non ci posso quasi credere: siamo arrivati all’ultimo appuntamento con #untheconcassandra, poi si va in ferie.
Ferie dal salotto, non di certo con il Blog, che proseguirà con altre interessanti iniziative.
Ma non sapevo più cosa inventarmi: dal thè, alla macedonia di frutta, fino a una bella coppa di gelato…ma ora fa davvero troppo caldo! Meglio trasferirsi tutti in spiaggia! 😉
Come concludere questa serie di appuntamenti? In una maniera speciale, con una persona altrettanto speciale…non me ne vogliano tutti gli altri miei ospiti, ma sono certa che capiranno.
Oggi, infatti, prendo un aperitivo romantico con…Aramis! Sì, proprio lui, che vi racconterà la sua passione per la fotografia!
Prima, però, voglio dirvi la mia sulla questione foto: sono contenta che vengano fatte e man mano sto diventando appassionata anche io; inoltre, sono contentissima di poterle rivedere al ritorno e di condividerle con parenti e amici cari.
Ma, la verità è che per fotografare ci vuole una pazienza enorme!!!!
Soprattutto perché Aramis ama fare le foto senza beccare neanche un’anima viva in giro!
Sapete quanto abbiamo aspettato affinché potessimo fare questa foto? Non ve lo dico neanche…anche perché io penso che – seppur avessimo inquadrato la mano in lontananza di un turista – non per questo non ci saremmo ricordati del Capo di Buona Speranza.

E poi, ogni minuto “perso” per scattare una fotografia con la giusta luce, senza persone, con l’ombra del volatile che si riflette sul fiume al tramonto, per me è un minuto sottratto al viaggio.
Anche se poi il risultato è una foto meravigliosa! *_*
Ok, sei perdonato…ma racconta un po’ ai miei amici cosa vuol dire per te la fotografia in viaggio!
Aramis: per me fotografare vuol dire imprimere nella memoria un particolare momento dell’esperienza che viviamo insieme. Mi piace dedicarmi a quest’arte e diciamo che – in tutto il viaggio – è la mia parte attiva: collezionare ricordi…visto che per il resto, te ne occupi tu di tutto! E poi è l’unico modo di esprimere la mia creatività, cercando soggetti particolari, inquadrature diverse o applicando alcune tecniche che mettono in risalto un soggetto, piuttosto che un altro.

Io lo conosco bene, ma rivela anche agli altri il tuo rituale…
Aramis: oh, sì! Ormai davvero è una caratteristica di ogni viaggio! Durante il giorno scatto centinaia di foto e poi, una volta arrivati in hotel, mentre tu ti guardi cartine e studi i prossimi passi da compiere, io seleziono già le foto della giornata. È il momento in cui mi rapporto con la mia arte, l’attimo dove vedo realizzato il mio impegno. Non scatto semplicemente per immortalare un momento, ma per dar vita a qualcosa di bello.
E poi, come sai, mi devo appuntare sullo smartphone i nomi dei posti che abbiamo visitato in giornata, per rinominare le foto una volta tornati a casa. Con la memoria che ho, dimenticherei tutto in quarto d’ora! 😛
Qual è la tua attrezzatura da viaggio?
Aramis: al momento ho una vecchia Canon Bridge SX1, che mi ha dato le sue soddisfazioni appena comprata, ma che ora urge cambiare. E poi ho una Nikon Cool Pix AW120, che è subacquea, ma tu sai che fa delle foto meravigliose! La utilizzo sia per fotografare i fondali, ma anche in situazioni in cui mi serve un’inquadratura particolare (perché rende al massimo i colori) o di sera, perché è più pratica da portare durante le nostre cenette, negli angoli più romantici della città…
Vabbè…ora non fare il romantico! L’avevo già detto anche prima che mi piacciono le tue foto! 😉
Beh, e qual è invece il tuo prossimo “obiettivo” (perdonate il gioco di parole…)?
Aramis: il mio sogno ora è una Canon D80, per una qualità superiore dell’immagine e per riuscire a realizzare delle foto molto nitide anche in ambienti bui…me la regali??? ^_^
Yes…per il prossimo viaggio che organizzerai tu! 😉
E voi, invece, come affrontate la questione fotografie? Sono vere e proprie opere d’arte oppure immagini scattate al volo? E, soprattutto, chi è “l’incaricato”?
Fatemi sapere! 😉
Via abbraccio e vi do appuntamento con il mio salotto a dopo l’estate…ma nel frattempo, stay tuned! <3

Qui potete trovare tutti i nostri appuntamenti!
Ciao, mi riconosco completamente in Aramis! Io sono la fotografa ufficiale di famiglia e quasi mai mi separo dalla mia reflex Canon.Fotografare è la mia grande passione, naturalmente foto di viaggio e di strada. Mi appassiona anche il lavoro di post-produzione, cui dedico tanto tempo, “troppo” ….dice mio marito ! Anche a me piace scattare senza persone di mezzo e non sempre è facile! Da domani mi dedicherò alla fotografia di montagna, visto che per il prossimo mese questo sarà il mio territorio! Buone ferie Cassandra e un saluto anche al collega fotografo dalla tua collega pallavolista!
Ma quante passioni che abbiamo in comune!!! Mi piacerebbe tantissimo trascorrere un pomeriggio in vostra compagnia…
In effetti, per fare delle belle foto, occorre tanta pazienza, che Aramis ha e che io ho imparato ad avere, visto che i risultati sono ottimi!
Buone ferie anche a voi…io tra un po’ raggiungo mamma al mare, così il relax è completo!
Un abbraccio di cuore!
Ok ! Ci organizziamo per un tee time ! A presto con un abbraccio.
Io mi sono appassionata da poco ma devo dire che la fotografia è diventata la parte più importante del viaggio… Tanto da organizzare uno zaino per la reflex con filtri, cavalletto e schede di memoria sostitutive. Insomma capisco Aramis, perché rivedere certi scatti fa assolutamente ritornare con la mente in quei luoghi!
Un bacione Cassandra! 😘
Ah, le schede di memoria sono un vero must…impossibile partire senza! Più che di perdere l’aereo, Aramis ha paura di perdere una scheda!!!
Per il resto, cavalletto e filtri, al momento ne siamo sprovvisti…così viaggiamo ancora leggeri! 😉
Un bacione a te, Giulia! :*
Buongiorno mia cara!
In viaggio faccio tutto io: organizzo, prenoto, dirigo, faccio fotografie, poi a casa seleziono, scrivo…cosi’ sento il viaggio e il blog ancora piu’ miei! Mio marito felicemente subisce tutto cio’, magari mi aiuta a portare il treppiede, ma non si scomoda piu’ di tanto euiheiuheiueheu XD
Anche io ci metto diverso tempo a scattare le foto, infatti lui spesso si spazientisce…ma che devo fare? Tornare a casa con le foto brutte? Eh no! 😀
Ultimamente sto iniziando a fotografare tanto anche io, ma le sue restano migliori. Però mi sto appassionando più che altro perché mi rendo conto che dello stesso luogo, possono venire fuori fotografie diverse, perché cambia il punto di vista…e allora il viaggio diventa più magico!
Però io sono più veloce! 😛
Ciao!È sempre un piacere entrare nel tuo salotto 🙂 Io non sono ai livelli si Aramu, ma sono l’addetta ufficiale alle foto delle vacanze!Enri ormai parte senza macchina fotografica, non ha pazienza di attendere che la folla si diradi per avere una foto migliore 🙂 Poi però a casa le guardiamo insieme e riviviamo i ricordi di viaggio…Io continuo a svilupparle e prevedo che da vecchietti avremo una libreria satura 😉 un abbraccio!
Perdona il correttore ortografico, intendevo Aramis ovviamente 🙂
Che bello!!! A noi il passaggio di svilupparle, manca e ti devo dire che a me piaceva molto sfogliare le fotografie. Certo, ora si hanno tante foto in più e anche migliori…ma vuoi mettere il fascino?
Grazie per essere passata di qui! Buon weekend! :*
Diciamo che prima del blog erano foto scattate al volo, ora c’è un tantino di ragionamento in più, in funzione dei racconti di viaggio (ma non più di tanto…e si vede!)
In viaggio scattiamo entrambi con le nostre compatte tanto che quando torniamo a casa e scarichiamo le foto ci accorgiamo che sono praticamente identiche: l’unica differenza è il punto di vista che nelle mie è più basso! 😀
Comunque approfitto adesso per dirvi che siete una coppia stupenda! ^_^
Buone vacanze! :**
Grazie cara!!! Mi fai arrossire…*_*
Comunque anche io mi sto appassionando un po’ di più da quando scrivo sul Blog e, anzi, spesso rimprovero Aramis perché fotografa troppo poco!!! :p
Un bacione e buone vacanze anche a voi…:*
Ciao cara! Ormai mi stavo appassionando ai tuoi appuntamenti, ma a settembre non manca molto 🙂
Io sto iniziando da poco ad appassionarmi alla fotografia, anche se non credo di essere molto brava. Certo, conosco qualche tecnica di (stra) base, ma perlopiù faccio foto come vengono! In più non possiedo una reflex, la maggior parte delle mie foto provengono dall’iPhone 🙂 Insomma, pochissima tecnica, però ci metto tanto cuore!! E sul blog non modifico mai le foto (salvo casi rari): preferisco che chi legge veda esattamente quello che ho visto io!
Ah, però una cosa in comune con Aramis ce l’ho: aspetto sempre un sacco di tempo perché la mia visuale sia priva di esseri umani! Ahaha questo comporta lunghe attese e spesso qualche incazzatura…lo ammetto 🙂
Un abbraccio e buona estate!
Beh, da quanto ho capito, sono l’unica ad amare le foto “affollate”!!! XDDDD O forse sono la meno paziente…;)
E poi, neanche io ho mai modificato una foto sul blog, mai fatto post-produzione; l’unica cosa che ho imparato a fare, è quella di ridurre la loro pesantezza…stavo occupando già tutto lo spazio di archiviazione disponibile!!!!
Un bacione, cara…ci rivediamo a settembre nel mio salotto! :*
io non ci capisco nulla di fotografia, però bravissimi!
Bravissimi loro…io guardo solo! 😉
Ah la fotografia..così bella ma così complessa. Anche io amo fare foto ma la pazienza, la cura e la conoscenza della macchina che devi avere è molta. Poi però i risultati sono quelli che contano, e quando ricevi i complimenti per gli scatti fatti capisci che le fatiche sono valse qualcosa
Verissimo, perciò esiste una distinzione tra chi ama la foto e chi si limita a scattare di qua e di là…e io sono in fase di evoluzione! 😉
Io ho passato un periodo in cui non scattavo nemmeno una foto, per cui ho dei ricordi di viaggi bellissimi che sono solo nella mia memoria ma di cui non ho nessuna immagine sotto forma di file – ma viaggiavo con il mio capo e non avevo tempo di pensare alle foto 😉
Poi ho iniziato a fare qualche scatto qua e là con l’iPhone, finché qualche mese fa mi sono convinta a comprare una macchina fotografica “vera”: sto ancora imparando, quindi i risultati spesso lasciano a desiderare!
A presto, Silvia.
Io per esempio non ho alcuna foto dei miei viaggi fatti – come dico sempre – nell’altra vita, perché prima non amavo fotografare o scattavo così velocemente, che riguardandole ore, stento perfino io a capire dov’ero!
Diciamo che io sarei sempre per una via di mezzo, immortalare, con arte, ma senza perderci una giornata…ma mi sa che questo compromesso non esiste!
Un bacione! <3
La fotografia ci accomuna. Molte volte mi dico “questa volta non voglio fotografare, voglio osservare con più calma”, ma poi ho paura di non riuscire a custodire per sempre quel momento, quel frammento di vita ed ecco che click, il dito scatta ed io immortalo.
Buona vacanza!!!
L.
Sai, anche Aramis spesso pensa di voler trascorrere un giorno in viaggio senza fotografare, perché a volte ha paura di perdersi qualcosa, dedicandosi molto alla fotografia. Ma in realtà, quelli sono i suoi occhi, il suo modo di guardare e immortalare il mondo, e allora va bene così…un abbraccio, mia cara!
Esatto 😉 un abbraccio a voi
Bellissima la passione di Aramis per la fotografia, è una cosa che ci accomuna e capiamo perfettamente la sensazione di voler scattare delle foto che siano – se non perfette – quanto meno il più precise possibili. Ecco perché le ore di attesa per la luce giusta ! Quante ne diciamo noi ai poveri turisti che si aggirano indifferenti davanti alla macchina fotografica proprio mentre stiamo per scattare!!! Ahahaha
È davvero bello poter riguardare le foto della giornata trascorsa e poi rivederle ancora e ancora una volta rientrati… Per noi sarebbe impossibile non scattare foto durante un viaggio!
Complimenti Aramis e a presto con la tua bellissima rubrica cara! <3
Ahahahhahaha, è vero!!! Mo ero dimenticata tutte le paroline “poco gentili” ai turisti che passano davanti!!! Sapete Aramis che fa, quando le persone si mettono davanti e non si spostano neanche dopo un quarto d’ora? Si avvicina e…le fotografa!!!! Solo così capiscono che forse non si sono comprate il posto e che magari anche qualcun altro vuole fotografare lo stesso scorcio…povera me! ^_^’
Un bacio a voi da noi due e buon proseguimento di viaggio… <3
La mia passione per la fotografia è recente. Per mio padre la fotografia è ormai diventata più che un hobby, e mi ha trasmesso quest’amore.. purtroppo non sono una studentessa modello e nonostante la pazienza del mio maestro i risultati non sono sempre eccelsi! Comunque inizio a capire anch’io alcune “esigenze” di cui parla Aramis, come il tempo di attesa per le luci giuste, o perchè non ci siano persone in mezzo… insomma piace anche a me che servano ad “imprimere nella memoria un particolare momento dell’esperienza vissuta..” 🙂
Capisco sempre di più cosa voglia dire fotografare: non è solo scattare una fotografia o imprimere un momento, ma catturare un attimo del viaggio, includendo sé stessi…devo imparare ancora tanto!