Aramis, il mio inseparabile fotoreporter

È il taglio della barba che lo rende un po’ spadaccino, ma in realtà è l’arte di destreggiarsi tra un obiettivo fotografico, una mappa e il mio zaino, che lo assimila ad un moschettiere che si divincola dai suoi nemici.

Taekwondoista lui, pallavolista io, ci siamo incontrati per caso a un corso di balli caraibici, e da allora non ci siamo più separati.

Perché poi, oltre alla salsa portoricana, abbiamo scoperto di avere in comune la passione per i viaggi e per tutto quello che fa viaggiare.

Di professione guida turistica, con uno smisurato interesse per il mondo della fotografia, ci ha messo un attimo ad assecondare un’irrefrenabile agente di viaggi, e così – tra una consulenza e l’altra – eccoci in giro per il mondo, con un taccuino e una macchina fotografica, pronti a catturare emozioni…

Il suo vero nome è Leo, e non è un diminutivo. Ha iniziato quasi per gioco, ora casa nostra è piena di libri e di appunti sulla fotografia.

La sua tenacia gli ha anche già portato diverse soddisfazioni, come la pubblicazione di alcuni suoi scatti sulla rivista Borghi Magazine e la partecipazione a eventi di promozione territoriale, per la realizzazione del corredo fotografico.

Adesso, più che mai, sogna di diventare un vero fotoreporter.

P.S. se vi piace il suo modo di fotografare, contattatelo qui per info e collaborazioni! 😉

P.P.S. avete notato che anche lui non si separa mai dai suoi occhiali da sole?