Perché Cassandra

Nel mondo dei viaggi Cassandra, all’anagrafe di Torre del Greco, dove sono nata, Rosaria.

Rifiuto? Ribellione? No.

E allora, perché Cassandra?

Amante della storia e della mitologia greca da sempre (praticamente dalle scuole medie), più o meno durante lo stesso periodo – guardando la mia soap opera preferita (Sentieri, qualcuno la ricorda?) – scoprì che Cassie era il diminutivo di Cassandra e quando quella bellissima donna bionda lo pronunciò con fierezza davanti all’altare, mentre sposava Richard il principe, decisi che quello sarebbe stato il mio nome preferito per tutta la vita.

Il nome che avrei dato un giorno alla mia futura figlia.

Peccato che nessuno fosse d’accordo. Nemmeno quello che oggi è mio marito e padre di mia figlia.

La motivazione di tutti? È un nome impegnativo…un nome “pesante”…un nome che porta sfiga.

Anche se poi, l’unica maledizione, è quella di dire cose a cui nessuno crede, ma assolutamente vere: sarebbe bastato avvisare di prenderla sul serio e il gioco era fatto!

E invece no. Il rifiuto è stato categorico, anche quando di bambine non se ne parlava nemmeno.

Così, ho promesso a me stessa che avrei utilizzato questo nome alla prima occasione che fosse stata soltanto mia…e quale occasione migliore, se non il mio Blog?

È uno spazio tutto mio, un angolo della mia vita, qualcosa che gestisco da sola.

E quindi il nome lo scelgo io!

Poi, che il nome mi abbia portato fortuna o meno, che la profezia si sia avverata oppure no, dipende tutto da come si affronta la vita.

Io mi reputo sfacciatamente opportunista e, all’occorrenza, sfodero il mio lato Cassandra o il mio lato Rosaria…comodo, no? 😉

Intanto, almeno la voglia di questo nome è stata soddisfatta e nessuno ha potuto obiettare.

Semplicemente, è questa la motivazione del perché Cassandra. Mia figlia, invece, si chiama India. ♥