Paestum

L’area archeologica di Paestum

Era una domenica di un luglio di taaaaaanti anni fa e io e Aramis, ancora giovani giovani, decidemmo di trascorrere una giornata da turisti nella nostra città, visitando qualcosa che non avevamo mai visto, seppur a pochissimi chilometri da casa nostra.

Pensa che ripensa, scegliemmo l’area archeologica di Paestum, dove è possibile ammirare alcuni dei templi dorici meglio conservati dell’architettura magno-greca.

Templi_Paestum
Ph by Aramis

Insomma, un inestimabile tesoro a due passi e noi non c’eravamo mai stati! 🙁

Saliamo a bordo del nostro fedele scooter, che da sempre ci scorrazza a destra e a manca, soprattutto in Campania e poco fuori, e – sotto un sole cocente – ci avviamo nel centro del paese.

In realtà, la zona dei templi sarebbe visibile tranquillamente passeggiando per la via Sacra, che costeggia l’area a cielo aperto, ma naturalmente noi paghiamo il biglietto di ingresso ed entriamo all’interno del parco.

I tre templi sono perfettamente conservati e, grazie ad alcuni opuscoli che ci avevano fornito (le guide erano tutte impegnate), riusciamo a vivere un pezzetto di storia mentre percorriamo quei piccoli sentieri lastricati di pietra, sotto l’ombra degli alberi (pochi!) che crescono rigogliosi, a protezione del tesoro.

Templi_Paestum_2
Ph by Aramis
Templi_Paestum_3
Ph by Aramis

Sono i templi dedicati ad Hera e ad Atena e hanno tutti quasi 2500 anni! 🙂

Templi_Paestum_4
Ph by Aramis

La visita non dura tantissimo, poiché – oltre ai tre templi – ci sono pochi altri resti del Foro e c’è bisogno di tantissima fantasia per ricostruire i momenti del passato.

Al termine, quindi, ci spostiamo nel Museo, dove oltre a numerosi reperti, riusciamo a scorgere la famosissima Tomba del Tuffatore, unico esempio di pittura di età greca della Magna Grecia. Anche nel museo è tutto conservato ottimamente e la visita è molto piacevole.

Tomba_Tuffatore_ Paestum
Ph by Aramis

Ci sarebbe da spostarsi ora e proseguire la visita allontanandoci di qualche chilometro per raggiungere Velia e visitare i famosi Scavi di Elea…ma il caldo è tanto e la fame ancora di più!

Così, tesoro dei tesori, decidiamo di terminare la nostra giornata a tavola, gustando quello che più adoro al mondo e che mi manca quando sono fuori casa: la mozzarella di bufala! <3

Mozzarella_bufala
Ph via pixabay.com

La zona poi, è quella giusta, poiché in tutta l’area cilentana ci sono i migliori allevamenti della Campania, per cui il risultato è garantito! 😉

Un po’ di relax e di nuovo in sella; la giornata è terminata, noi siamo un po’ stanchi, ma davvero felici…di corsa a casa, pronti per programmare un altro fuoriporta dietro l’angolo! ^_^

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4 commenti

  1. Bell’articolo! Noi ci siamo stati recentemente e ci ha piacevolmente sorpreso! E anche noi naturalmente non ci siamo fatti sfuggire le specialità campane 😋 se vi va fate un salto da noi!
    http://intrippando.com/2016/01/16/paestum-una-passeggiata-tra-storia-e-natura/

    1. Di sicuro…e grazie a voi per essere passati da qui! Alla prossima! 🙂

  2. Che meraviglia! Paestum è nella lista dei miei “viaggi nel cassetto”, cogliendo l’occasione per esplorare il Cilento! Mi permetto di lasciarvi il link al mio blog (diciamo neonato), se vi fa piacere passate a trovarmi e…i consigli di viaggio degli “esperti” sono sempre più che graditi! 🙂 https://sognandoviaggi.wordpress.com/

    1. Ciao! Grazie per essere passata di qui! Io abito a pochi passi da Paestum e da tante altre meraviglie campane…quando vorrai fare un salto, fammi sapere! 😉

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