A seguito della correzione da parte di un mio lettore, devo chiedere scusa per la mia profonda ignoranza e dirvi che avevo confuso il Museo Archeologico di Napoli con il Museo di Capodimonte, che è un altro momento di cultura importantissimo di Napoli, ma che è situato all’interno del Bosco di Capodimonte. Il post che leggerete adesso, dovrebbe essere corretto in ogni sua parte.
Sono trascorsi diversi mesi da quando vi ho raccontato della mia estate in città, alla scoperta dei luoghi nascosti e di quelli più conosciuti…che però io non avevo mai esplorato, con abbastanza vergogna, aggiungerei pure!
E uno di questi, è senza dubbio il Museo Archeologico di Napoli.
Di sicuro, è una meta che non ha stagioni, per cui potete inserirla nei vostri programmi in qualsiasi momento, magari approfittando delle domeniche gratis ai musei, come ho fatto io.
Il Museo Archeologico si trova nella zona di Piazza Dante dove, oltre al museo stesso, ci sono alcuni must imperdibili: le pizzerie che sfornano le pizze “a portafoglio” e la zona di Port’alba, ricca di librerie storiche.
Ma detto questo, è ora di entrare nel museo! 😉
Io consiglio quanto meno di prendere delle audio-guide, al prezzo davvero onesto di cinque euro. A meno che non siate degli espertissimi di storia dell’arte, è indispensabile che ci sia qualcuno o qualcosa che vi illustri le opere all’interno.
Il Museo Archeologico, infatti, è soprattutto ricco di collezioni private, riportate alla luce in seguito ai vari scavi archeologici, avvenuti per lo più dopo l’eruzione del Vesuvio.


Aramis, che in passato ha svolto il mestiere di guida turistica, conosceva tantissime delle opere presenti all’interno ed era emozionato come un bambino davanti a Babbo Natale! 🙂
Io, personalmente, mi sono fatta impressionare molto dal salone dedicato alle opere pompeiane, vivendolo come “abitante” della città di Pompei. Mi è piaciuto ammirare in originale le opere che avevo visto riprodotte all’interno degli scavi archeologici.

Inoltre, associare il lato artistico, a quello quotidiano della vecchia Pompei, ha significato completare il quadro storico della mia città, che rappresenta uno dei siti archeologici più importanti al mondo.

Il tempo da dedicare al Museo Archeologico è di almeno un paio di ore, soffermandosi ad ascoltare le spiegazioni delle opere più importanti; tuttavia, essendo ben organizzato con punti di ristoro, potreste prendervela anche con più calma e trascorrere una mezza giornata tra arte e cultura.
Ma vi ricordate quello che vi ho detto prima? Già solo la pizza a portafoglio vale l’escursione a Napoli e quindi non potete assolutamente perderla! 😉
Visitai il Museo di Capodimonte tanti anni fa in occasione di una mostra monografica sul Caravaggio. Ti confesso senza vergogna che non vedevo l’ora di uscire da quella cupezza mammamia! Probabilmente ero troppo giovane per apprezzare pienamente un artista come Caravaggio così i ricordi migliori sono dei giardini esterni! Motivo per ritornare e per ricredermi…sono una che crede fermamente nelle seconde possibilità! 😉 Magari approfitterò dei tuoi consigli circa audioguida e soprattutto pizza a portafoglio! 😛
Buona domenica! :*
Guarda, in realtà quando entri e fai la visita, è bello davvero; e poi con l’audioguida comprendi tutto meglio.
Non chiedermi però se ci tornerei, perché probabilmente la risposta sarebbe no. 😉
Ma in generale, tranne quello di Atene, non amo molto i musei…
Bacio anche a te! :*
Ciao! Anche io negli ultimi anni mi sono improvvisata turista nella mia città, scoprendo luoghi che (colpevolmente) non avevo mai visitato prima! 🙂 I musei mi piacciono e quello di Capodimonte in effetti mi ispira parecchio! 🙂 Bacioni!
Dai, allora vieni presto a Napoli, così ti faccio da guida…ormai sono espertissima! 😉
mI SPIACE DOVER CORREGGERE: Il Museo che hai trattato è quello Archeologico, che sta in piazza Museo, mentre il Museo di Capodimonte è sito sulla omonima collina e dentro il Real Bosco. Io sono di Capodimonte. Cmq bel post!!
È verissimo, che figuraccia!
Grazie Angelo…sapevo per certo che questo fosse il Museo Archeologico, ma non so perché ho pensato che fosse la stessa cosa di quello di Capodimonte. Appena sarò in ufficio, provvederò alla correzione.
Ancora grazie!