A causa degli ultimi avvenimenti su scala mondiale, il tema sicurezza – quando si parla di viaggi – è all’ordine del giorno.
Molti sono i Paesi che hanno elevato gli standard dei propri controlli all’ingresso e più volte sono cambiate le modalità di accesso all’interno delle varie nazioni.
Di certo, gli Stati Uniti, da sempre nell’occhio del mirino, sono stati i primi a introdurre nuove misure di sicurezza e ora vediamo tutti i documenti necessari per una bella vacanza negli USA! 😉
Innanzitutto, per poter espatriare, è necessario – come in molti altri casi – avere il passaporto in regola.
Per poter richiedere gli altri documenti, e dunque per entrare negli Stati Uniti, dal 1° aprile 2016 è indispensabile essere in possesso del passaporto elettronico, l’unico tra l’altro, emesso dalle autorità italiane.
La procedura da seguire e i moduli da presentare possono essere scaricati qui.
Una volta ottenuto il passaporto, il passo successivo è la richiesta del visto ESTA (Electronic System for Travel Authorization).
È un’autorizzazione elettronica che consente di imbarcarsi su un volo per gli Stati Uniti ma non garantisce conseguentemente l’ingresso nel Paese.
Si richiede online, sul sito ufficiale, al costo di 14$ e il mio suggerimento è quello di farlo non appena si è a conoscenza dei dati del passaporto (in caso di nuova emissione) e di tutti i dettagli del viaggio, in ogni caso non più tardi di 72 ore prima della partenza.
L’autorizzazione, infatti, può non essere immediata e in mancanza della stessa, l’imbarco è automaticamente vietato.
Ecco i tre possibili esiti, alla richiesta del visto:
- Authorisation Approved, in questo caso l’autorizzazione è stata approvata e, muniti del codice rilasciato nello stesso momento, è possibile presentarsi all’imbarco del volo, naturalmente insieme al passaporto e agli altri documenti di viaggio.
- Travel not Authorized, qui, per qualche motivo, l’autorizzazione non è stata concessa, per cui occorre recarsi immediatamente al Consolato o all’Ambasciata per richiedere il visto di tipo B2 (visto per viaggi turistici) o B1, se ci si reca per affari.
- Authorization Pending, è una situazione che capita di frequente ma non comporta necessariamente la respinta dell’autorizzazione; anzi, molto spesso, una volta verificate tutte le informazioni, lo stato si aggiorna automaticamente nel giro di poche ore o di un giorno. Proprio per questo motivo, però, occorre anticiparsi nella richiesta, per non incorrere in ritardi di questo tipo.
È possibile richiedere il visto ESTA – e quindi partecipare al programma “viaggiare senza visto” (ovvero il Visa Waiver Program) – se ci si reca negli USA per viaggi di carattere esclusivamente turistico e/o d’affari, per una durata non superiore ai 90 giorni e se si è in possesso di un biglietto di ritorno.
L’autorizzazione ha una validità di 2 anni e può essere rinnovata alla scadenza.
Naturalmente, essendo entrata in vigore in Italia la legge secondo cui anche i minori hanno necessità di un proprio passaporto individuale, il visto va richiesto separatamente anche per loro.
Vi ricordo che il visto ESTA è obbligatorio se si accede al Paese via aerea o via mare mentre, se ci si arriva via terra, alla frontiera sarà fatto compilare il vecchio modulo I94W.
In ogni caso, per tutte le altre informazioni e per la situazione aggiornata, vi suggerisco di visitare la pagina delle autorità competenti italiane, che sono le uniche autorizzate a rilasciare informazioni attendibili, e di dare un’occhiata al sito ufficiale dell’Ambasciata americana.
Have a nice trip! 😉
Per tanti altri consigli di viaggio, ritorna a Pratica…mente viaggi!
Bei ricordi… il giorno che comprai la mia ESTA per NY <3
Prima o poi dovrò decidermi a tornare. 😉
Io ne ho fatte tante per gli altri…e ancora nessuna per me! 🙁
ma come????? 😉 approfitta il prima possibile
Articolo interessante e molto ben dettagliato!
Grazie…e detto da te che sei cittadino del mondo, mi fido! ^_^
Ciao, ti volevo chiedere, ma quindi per entrare negli stati uniti è indispensabile il passaporto elettronico , o anche uno normale? Io l’ ho fatto un paio di mese fa , ma è un normalissimo passaporto senza chip.
Ciao!!! In automatico, i nuovi documenti sono emessi conformi alla normativa. Tieni presente che il chip non è altro che un’immagine a lettura ottica, quindi ci sarà sicuramente! Buon viaggio! :*