Racconto di una visita alla Reggia di Venaria, palazzo reale di Torino. Le stanze e informazioni utili
Come molti di voi già sapranno, la scorsa settimana sono stata a Torino, eleggendo a tema del mio viaggio la Torino Reale, quella dei grandi palazzi e delle residenze storiche.
Due sono stati i grandi appuntamenti del weekend: la palazzina di caccia di Stupinigi e la Reggia di Venaria.
Avrei voluto inserire l’intero itinerario in un unico post ma, vivendo queste emozioni, mi sono resa conto che in realtà ciascuna di esse meritava un racconto dedicato…e così, eccomi qui, a partire proprio dalla Venaria, che grazie a un percorso di restauro terminato pochi anni fa, è diventata il simbolo della città.
E a proposito di città, ho scoperto che Venaria poi, è anche il paesino moderno, con un viale storico molto bello e curato e con negozi e uffici postali. Cosa c’entra, vi chiederete voi…beh, è giusto per dirvi che se cercate sul navigatore Venaria, vi porterà al centro della città e vi domanderete come sia possibile che un edificio di circa 950.000 mq possa nascondersi dietro il davanzale fiorito della signora piemontese! 😛
Ma detto questo, presentiamoci nella piazza immensa della Reggia di Venaria, pronti per entrare e iniziare il percorso di visita molto strutturato.

La Reggia di Venaria: sale e percorso
A me personalmente, oltre alla fila di ore per entrare (era festa, ok, ma vi consiglio il biglietto online), mi ha stupito il Piano Seminterrato, quello che si attraversa proprio subito dopo l’ingresso.

È un salto immediato nella storia, quella nostra e vicina, che ci appartiene e di cui qualcuno dei nostri nonni ne ha vissuto una parte. Si parla dei Savoia e di tutti quelli che hanno visto la nascita della nostra Italia, con regioni che vanno e vengono…
Un percorso multimediale che ti cattura.
Io amo leggere tutto, ve lo giuro, anche i volantini della spesa, ma non le didascalie dei quadri o delle opere d’arte. Nei musei voglio girare, camminare, annusare, ma non leggere.
Qui invece no. Ho divorato tutto con gli occhi, incantandomi di fronte a numeri e alberi genealogici.

Al termine di questo percorso perfettamente organizzato e dopo una breve visita alle cucine di corte, si passa al Piano Nobile, quello degli appartamenti reali e dei saloni per le feste.

Tutto molto bello, anche se gran parte degli arredi è opera di artisti contemporanei o proveniente da altre residenze. Questo perché la Reggia di Venaria era stata completamente depredata dai vandali e soltanto anni e anni di lavoro l’hanno riportata al suo antico splendore.

Una nota negativa che mi sento di segnalare è che su questo piano, al contrario di quello iniziale, il percorso è meno “obbligato” e io personalmente sono passata più e più volte nelle stesse stanze, con l’impressione di essermi persa anche qualcosa! 🙁
La visita ai soli appartamenti dura secondo me almeno un paio d’ore e anche io che sono davvero allenata, mi sono riservata una parte per la prossima volta, ovvero quella delle Scuderie Juvarriane.
Certo, bisogna essere abbastanza sicuri di ritornare, altrimenti un piccolo sforzo va fatto.
Io ho deciso di dedicare il resto della giornata a una favolosa passeggiata nei Giardini Reali, che sono davvero maestosi e curatissimi. Anche qui, però, devo pianificare una nuova visita e magari in un’altra stagione, per poter godere di colori e profumi sempre diversi! *_*


Come arrivare & Info utili
Il metodo migliore per raggiungere la Reggia di Venaria sono i mezzi di trasporto che, con linee dedicate, collegano il centro della città con il quartiere Venaria. È possibile prendere il servizio ferroviario metropolitano, linea Torino Dora-Ceres e scendere alla fermata Venaria, viale Roma. Oppure con l’autobus Venaria Express che parte dal centro di Torino e dalla stazione di Porta Susa. Se raggiungete la Reggia con l’auto, ricordate quello che vi ho detto prima a proposito del navigatore.
La Venaria è aperta dal martedì alla domenica, ma con orari specifici a seconda della stagione in cui decidete di visitarla per cui, prima di organizzare la vostra visita, vi consiglio di consultare il sito ufficiale, poiché il programma cambia spesso.
Attualmente, il prezzo del biglietto è di €25,00 e consente l’ingresso alla Reggia, ai Giardini e alle mostre in corso.
Ph by Aramis
Per un’escursione insolita ma culturale, in Piemonte, visitate l’Abbazia di Staffarda
ok faccio outing…anch’io le didascalie nei musei non le guardo neppure! 😀 Però che percorso d’impatto che è l’ingresso sotterraneo, direi perfetto per introdurre il visitatore. Stupendo il salottino con l’arpa *_* Se questo è quello che si presenta in autunno pensa che meraviglia in primavera. Non per disprezzare la “nostra” Reggia di Caserta ma questi giardini gli fanno un baffo (un baffo alla Vittorio Emanuele eh!) 😛
Aspetto gli altri post! :*
Beh, diciamo che “ogni scarrafone è bell a’ mamma soja” e poi mettici un ricordo particolare…risultato, io amo molto la Reggia di Caserta! *_*
E ti dirò che forse all’interno è anche più bella…ma i giardini della Venaria, che spettacolo!!!
Vedrai che ti piacerà anche Stupinigi! 😉
Smack! :*
Sai che io vivo tipo a un’ora di macchina e non ci vado dai tempi della gita delle medie??? Dai, forse del liceo, ma di tempo ne è passato troppo, devo proprio vergognarmi…
Sicuramente seguirò il tuo consiglio di comprare il biglietto online perché quella coda non è il massimo 😉
Allora aspetto anche il post su Stupinigi!
Sono contenta che il viaggio qui in terra sabauda ti sia piaciuto 🙂
Io adoro Torino e il Piemonte e spero che la prossima volta possiamo incontrarci!!! Comunque ti capisco, capita anche a me con Napoli e Pompei…ma vacci! Hanno sistemato i giardini e sono meravigliosi!
Un caro abbraccio!
Non sono mai stata a Torino, ma spero di recuperare presto. Includerei sicuramente la Reggia di Venaria all’itinerario.. che giardini meravigliosi! 🙂
Sììì!!! Ti consiglio di andarci presto…vedrai, ti sorprenderà! *_*
Ha dei caratteri maestosi e parchi ovunque! E la Venaria, naturalmente, è magnifica!
Un bacio! :*
Non ci sono MAI stata! Assurdo… Eppure Torino l’ho visitata un paio di volte ma sempre toccata e fuga. Belle foto e ottimi spunti. Anche se pure io non leggo le didascalie 😀
Torino merita una grande visita, perché nasconde storia in ogni angolo!
E poi è incorniciata nei colori che ogni stagione accentua! *_*
Appena puoi, mettila in calendario! Un bacio! :*
[…] Sono trascorse poco più di due settimane dal mio ritorno da Torino e ho già avuto modo di raccontarvi la mia giornata alla Venaria Reale. […]