Tra le pagine di questo mio diario 2.0, ho raccontato diverse volte delle città che ho incontrato nell’est europeo, da Praga a Bratislava, fino ad arrivare a Budapest, non più tardi di qualche settimana fa.
In realtà, queste tre città le ho visitate durante un unico viaggio, che ho compiuto nel 2013 e oggi ve le voglio raggruppare per dar vita al famoso “Tour Europa dell’Est” per chi, come me, volesse cogliere in un’unica occasione, l’opportunità di vedere queste grandi capitali.
Il nostro viaggio è partito con un volo diretto Napoli – Budapest, operato da Wizz Air. Se non ricordo male, siamo arrivati quasi in serata, per cui – come spesso ci capita, devo dire la verità – il primo approccio con questa città è stato in notturna, quindi illuminato da tante lucine che si riflettevano nelle acque del Danubio. *_*
In quel periodo non avevamo molto budget a disposizione, per cui scegliemmo un hotel a un paio di chilometri dal centro della città, ma ottimamente recensito. A mio avviso, però, le stelle erano state date durante la notte di San Lorenzo, perché in realtà non ne meritava neanche una…terribile! >.<
(Contrariamente a quanto si possa pensare, gli hotel a Budapest sono cari, soprattutto quelli al centro, ma ne vale decisamente la pena, visto che gli standard qualitativi sono estremamente bassi!!!)
La nostra visita della città è iniziata effettivamente il giorno numero due e questo è l’itinerario di massima:

- Primo giorno. Intera giornata dedicata alla visita di Buda, la parte alta della città, quella con il castello. Per visitare l’intero quartiere, forse non occorre proprio tutta la giornata, ma io consiglio di riservare almeno tre o quattro ore. Al termine, poi, si può naturalmente scendere a Pest e fare una prima passeggiata lungo la strada dei negozi, per rilassarsi un po’ ed entrare nell’atmosfera della città.
- Secondo giorno. Tocca ai simboli della capitale, che rendono famosa Budapest in tutto il mondo, ovvero il Ponte delle Catene, le terme Szechenyi, il Parlamento e, volendo, anche la Piazza degli Eroi, il Quartiere Ebraico e i numerosi parchi comunali o le altre aree verdi.
–> ♦ Qui potete trovare il post completo su Budapest ♦ <–
Dopo tre notti a Budapest, per continuare il nostro “Tour Europa dell’Est”, abbiamo preso il treno che in quattro ore ci ha portato a Bratislava.
Durante questo viaggio, infatti, abbiamo deciso di viaggiare “con i piedi per terra”, senza voli interni, per goderci il paesaggio che cambia…
A Bratislava ci aspettavano due notti, che abbiamo trascorso in un albergo molto carino della catena Ibis e che si trova proprio a due passi dal castello (e dire due passi non è un’esagerazione!).
La capitale slovacca è davvero piccolina e un giorno e mezzo effettivi sono sufficienti per assaporarne l’anima. In più, siamo arrivati nel primo pomeriggio, così abbiamo organizzato la nostra visita in questo modo:

- Primo giorno. Avendo solo il pomeriggio a disposizione, l’abbiamo riservato al castello e al suo quartiere, che si sviluppa anche tra i vialetti che conducono in alto. E infatti, è stato proprio in quelle stradine che – dopo aver ammirato la città dall’alto – abbiamo cenato in una caratteristica locanda, dall’aspetto molto medievale.
- Secondo giorno. Arriva il momento della visita del centro storico, per me davvero incantevole e insolito. È come se fosse rinchiuso in un abbraccio, tanto che è piccolo, ma, proprio come gli abbracci, ti stringe e ti fa stare bene. Qui è possibile ammirare le caratteristiche statue in bronzo, simbolo della città, così come gli edifici più importanti, come il Palazzo della Repubblica. Avendo tempo a disposizione, è consigliabile allungarsi anche al quartiere moderno, leggermente fuori dal centro, per passeggiare lungo il Danubio e magari prendersi un aperitivo in uno di quei locali così chic! Come ho fatto io a fare tutto questo in una giornata? Semplice, in bicicletta! 😉
–> ♦ Il mio tour di 24 ore a Bratislava in bici ♦ <–
E poi, ecco giungere l’ultima tappa del “Tour Europa dell’Est”: Praga!
Anche qui siamo arrivati in treno, in tre ore da Bratislava, e anche qui siamo arrivati con comodità, quasi in serata. Abbiamo trascorso tre notti in un elegante hotel quattro stelle a dieci minuti di cammino dal centro, più una notte in un albergo direttamente in aeroporto, visto che il nostro volo di rientro (un Praga – Napoli, sempre Wizz Air), partiva alle 5.45 del mattino!!! O.o
Come ci siamo organizzati? Così:

- Primo giorno. Così come per Budapest, il primo giorno corrisponde in realtà al primo risveglio in città, essendo arrivati in serata. Ad ogni modo, senz’altro questa giornata può essere dedicata alla visita della città vecchia – Stare Mesto – con la famosissima Staroměstské náměstí, la chiesa del Tyn e la torre del celebre orologio astronomico. Da lì, poi, si può procedere per le stradine ricche di negozietti di souvenir e arrivare a Piazza Venceslao. Se il tempo a disposizione ve lo consente, potete fare un salto al Quartiere Ebraico, senza però dimenticare di attraversare il Ponte Carlo, emblema della città, che collega Stare Mesto con Mala Strana, il quartiere del castello (che anche qui non manca!).
- Secondo giorno. Si parte proprio da Mala Strana e si trascorre gran parte della giornata in questa parte molto suggestiva della capitale. A differenza delle altre città incontrate finora, il quartiere del castello di Praga è molto esteso e consente di visitare anche chiese molto particolari o musei caratteristici; per questo motivo, il tempo vola via velocemente! Scendendo, però, potreste fermarvi all’isolotto di Kampa per un po’ di relax! 😉
- Terzo giorno. Noi abbiamo sfruttato l’ultimo giorno del nostro tour per riposarci e per godere della città in maniera rilassata. Abbiamo, infatti, prenotato un tour in battello sulla Moldava della durata di due ore con pranzo, ammirando così anche la parte verde della città. Al termine, ancora una passeggiata sul Ponte Carlo e un ultimo giro per i negozi per un po’ di shopping finale.
–> ♦ Ecco l’itinerario dettagliato di Praga ♦ <–
Devo dire che il mio “Tour Europa dell’Est” è stato un crescendo di emozioni, poiché le tre capitali che ho visitato mi hanno colpito ogni volta sempre di più.
E non posso neanche dimenticare i sapori che questo viaggio mi ha regalato…e per una come me, è una componente fondamentale! 😛

In conclusione, posso dire che è stata un’esperienza meravigliosa e che questo mi sembra un buon modo di organizzare un Tour Europa dell’Est. Ma se posso consigliarvi, dedicate un unico viaggio a ciascuna città, per non confondere le immagini e le sensazioni.
A presto! ^_^
Il mio cuore è sempre più ad Est! *_*
Che bello il fatto di viaggiare in treno fra un paese e l’altro, anche io avrei preferito rispetto ai voli interni, purtroppo il fatto di arrivare in aeroporto per tempo porta via tante ore utili. Invece le stazioni solitamente sono nei centri cittadini e quindi più velocemente raggiungibili. Budapest è assolutamente nella mia lista 😉
Ma quelli di WizzAir non possono dormire la mattina?
😀 😀 Un bacio!
Eh, questa è proprio una grande domanda!!! :DDDD Sono contentissima che tra poco volerai verso est…non vedo l’ora di leggere i tuoi racconti!
Mille mila baci! :*
Bellissimo questo tour, mi piacerebbe copiarlo dal primo all’ultimo giorno (tranne forse il dettaglio dell’hotel a Budapest 😉
Molto bella l’idea del viaggio in treno per potersi godere il paesaggio. Salvo tutto per un futuro spero non troppo lontano in cui potrò vedere questi posti!
Se non sei stata in nessuna di queste capitali, urge rimediare quanto prima! Forse il tour così impostato è un po’ lunghetto, ma ti assicuro che ne vale la pena…albergo a parte, naturalmente! 😉
Notte! ★
Wow!!! Che bello questo tour. Io ho visitato solo Praga ma Budapest è una meta che voglio scoprire quanto prima e il tuo articolo non ha fatto altro che aumentare la voglia di scoprirla *_*
Dai, sono contenta! ^_^ Ti consiglio di non sottovalutare neanche Bratislava…forse non è sempre ben servita dall’Italia, ma ne vale proprio la pena!
Un bacio! :*
[…] tappa di un piccolo tour tra le capitali dell’Est europeo, ci siamo arrivati in treno da Bratislava (una bomboniera!) e ci siamo fermati quattro notti, di […]