Non sapevo proprio cosa aspettarmi da Cape Town…tra i tanti pareri discordanti, faticavo a formulare un’anteprima della città tutta mia.
E bene è stato! Sono atterrata all’aeroporto con la mente sgombra, libera di poter catturare ogni emozione senza preconcetti o convinzioni, pronta ad appropriarmi di una città in soli tre giorni.
Tre giorni? Sì, sono davvero pochi, ma con un po’ di organizzazione e un itinerario definito, Cape Town diventa a portata di mano.
Vi riporto il programma del mio itinerario di tre giorni a Cape Town, attentamente studiato come al mio solito e che, devo dire la verità, mi ha fatto davvero innamorare di questa città…brava a me! 😛
Primo Giorno
Molto probabilmente, per raggiungere il Sudafrica, viaggerete di notte, per cui in mattinata dovreste essere a Cape Town. A seconda dei voli atterrati più o meno nello stesso momento, troverete diverse persone in attesa di ricevere il visto di ingresso: fate la vostra fila, dopodiché…siete in Africa!!!
Noi abbiamo noleggiato un’auto e, dopo le prime facce buffe per la guida a sinistra, riteniamo che sia una scelta davvero indispensabile, perché la regione è molto vasta e alcuni panorami possono essere goduti solo se ci si avventura in auto.
Dopo aver preso possesso della stanza in hotel, scaricato i bagagli e fatto una bella doccia, il programma prevede la visita della Table Mountain, alla quale ci si accede soltanto tramite cabinovia che, però, con il vento costante che soffia a Cape Town, potrebbe anche essere chiusa. Per questo motivo, consiglio di programmare questa escursione il primo giorno…non sarà facile salire ed è meglio avere la possibilità di riprovarci nei giorni successivi.
Al termine della visita, dirigetevi verso il quartiere di Camps Bay, ovvero la Miami africana, dove potrete fare la vostra prima conoscenza con l’oceano Atlantico, sorvegliati da guardiani d’eccezione: i Dodici Apostoli, ovvero dodici vette che circondano la baia.
In serata, come vi capiterà anche nei giorni seguenti, gustatevi una cena al Waterfront: troverete di tutto, dai fast-food ai ristoranti tipici, la maggior parte con vista sul porto…imperdibile!
Secondo Giorno
Questa giornata, noi l’abbiamo dedicata alla visita della Penisola del Capo.
La prima sosta da effettuare è a Hout Bay, punto di partenza per la visita all’Isola delle foche. L’escursione dura una quarantina di minuti e ci sono partenze ogni paio d’ore dal molo.
A seguire, si procede verso sud, direzione Cape Point, passando per la Chapman’s Peak Drive (strada panoramica a pagamento). Giunti al Parco Nazionale, potrete ammirare il faro di Cape Point e il famoso Capo di Buona Speranza.
Sulla strada del ritorno, invece, immancabile è la sosta a Simon’s Town e, più precisamente, alla colonia di pinguini di Boulders Beach, anch’essi sotto la tutela del Parco Nazionale della Table Mountain.
Per rientrare a Cape Town, potreste riprendere la Chapman’s Peak Drive o, come abbiamo fatto noi, attraversare Muizemberg, dove abbiamo avuto la fortuna di osservare il salto di una balena.
Terzo giorno
Giornata culturale, questa!
Ci si sveglia di buon’ora e diritti al Waterfront per l’escursione a Robben Island, l’isola di massima prigionia dove è stato detenuto Nelson Mandela e oggi uno dei simboli della lotta all’apartheid.
È una visita molto attesa dai turisti, per cui consiglio di prenotarla in anticipo qui!
Il giro, compreso di trasferimenti dal porto all’isola, percorso turistico in bus e visita alla prigione, vi porterà via abbastanza tempo, per cui vi consiglio di non impegnare il resto della giornata con escursioni programmate, ma di lasciarla libera per una passeggiata al centro di Cape Town.
Dopo quest’ultima notte a Cape Town, abbiamo proseguito il nostro viaggio in Sudafrica verso Stellenbosch e la Garden Route…ma questa, è un’altra storia!
Ciau! 🙂
[…] che più mi è rimasto nel cuore è stato quello in Sudafrica, in particolar modo il soggiorno a Cape Town mi ha fatto capire davvero cosa significasse il Mal […]
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[…] ♥ Voi l’avete letto? Eccolo! ♥ […]
Lo ammetto… ho letto il tuo articolo con un po’ di tristezza.
Devi sapere che da qualche settimana ho avuto la conferma che il mio viaggio in Sudafrica è saltato, sigh!
Chissà se e quando mai potrò andarci, intanto ho sognato tanto con il tuo racconto e le tue fotografie.
Comunque tre giorni effettivamente sono più di viaggio che altro eheheh
Un bacione
Nuooooooooooooo!!!! Non sapevo che avevi in programma questo viaggio e mi dispiace tantissimo che sia saltato: una rinuncia fa male sempre, a prescindere dalla destinazione, ma vedrai che recupererai appena possibile.
…e naturalmente, i tre giorni a Cape Town, sono viaggio escluso! 😉
Smack! :*
Itinerario molto, molto utile. Terrò conto soprattutto del consiglio di visitare il prima possibile la Table Mountain onde evitare successive giornate ventose.
È un consiglio fondamentale…anche perché salirci è bellissimo! 😊😉