Un anno con Cassandra

Ieri era una giornata di campionato di calcio come le altre, se non che era un turno infrasettimanale e che io potevo finalmente seguire la mia squadra del cuore a casa di mio padre…semplicemente perché giocava contro la sua!

Tutto pronto per il fischio di inizio, io, Aramis e mio padre prendiamo posto come al solito: io al centro, loro due ai lati, anche se stavolta avrei preferito di gran lunga spostarmi sull’altro divano…ero attorniata da nemici!!!

La partita inizia e subito si mette male per me (ma almeno Aramis ha il buon cuore di non esultare all’ennesimo gol del solito Higuain), quindi inizio a distrarmi un po’…

…e gli occhi mi cadono su un punto piuttosto ricorrente: la libreria di fronte al divano, posta sul televisore, che ho davanti praticamente da una vita e che mi ritrovo a fissare praticamente ogni domenica, quando il rituale calcistico si ripete!

Ma questa volta è diverso. Questa volta la mia attenzione è catturata da un cofanetto blu, che si mescola facilmente con gli altri libri…eppure lo riconosco subito!

È il cofanetto che custodisce la targa per il primo premio di scrittura che ho vinto, quando avevo poco più di 10 anni!!! 🙂

Non era un caso che lo trovassi proprio ieri…quando il mio Blog festeggiava il primo anno di età! ^_^

E così stamattina ho deciso di fargli gli auguri in modo ufficiale, di non far passare inosservata la data, anche se con un giorno di ritardo.

In realtà ieri avrei festeggiato la pubblicazione del primo post, perché poi sappiamo tutti che un blog, il TUO spazio, nasce molto prima, nel tuo cuore, nella tua mente…e poi sul tuo pc! 😉

In quest’anno ho avuto modo di conoscere tante persone, partecipare a iniziative e progetti, avere nuove idee.

Ho raccontato di viaggi, di info utili, ho raccontato di me.

Non ho mai concepito il mio Blog come un lavoro, un impegno costante, qualcosa da fare per forza per arrivare a un determinato punto e ottenere qualcosa. È stato semplicemente un compagno di viaggio, un luogo dove rifugiarmi e dove aprirmi.

E questo l’ho capito ancora di più in questo periodo che – per cause di forza maggiore – ho dovuto definire sabbatico: non trasformerò il mio Blog in un impegno lavorativo, ma per vivere voglio scrivere!

Ce lo hanno insegnato all’università: trasformare le minacce in opportunità, e io ho usato questo brutto momento per riflettere e capire cosa mi fa stare bene. E se mi fa stare bene una volta, perché non stare bene sempre?

Grazie Cassandra che tiri fuori il meglio di me! Io ti prometto di farti brillare sempre della luce che meriti.

Ad maiora, semper… <3

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