Il tempo di narrarvi le mie delusioni sul Blog non è ancora finito: dopo il post su Livorno di poco tempo fa, vi scrivo oggi per raccontarvi di Friburgo, località della Foresta Nera, in Germania, che non ho trovato come mi aspettavo.
Una premessa è doverosa: questa tappa si inserisce all’interno di un viaggio in Alsazia fatto lo scorso anno, in un periodo non troppo felice per me. Avevo pensato più volte di rimandare la partenza ma, grazie alle parole e agli incoraggiamenti ricevuti proprio qui, sono partita lo stesso, non privandomi – così – di un’ulteriore esperienza di viaggio che, in un modo o nell’altro, mi ha arricchita.
–> Il mio itinerario di quattro giorni in Alsazia lo trovate qui! <–
Tuttavia, lo stato d’animo non era dei migliori, così come la predisposizione ai luoghi ed è forse per questo che non ho vissuto tutte le località che ho incontrato nel modo giusto.
Fatto sta che Friburgo è stata una delusione perché me l’aspettavo proprio diversa!!!
Dei miei amici me ne avevano parlato benissimo, in occasione di un loro viaggio a febbraio, tanto da farmi pensare di volerci dedicare un itinerario esclusivo.
Ma, il “poco movimento” in Alsazia ci ha spinti a cercare disperatamente un’escursione fuoriporta e così ci siamo ritrovati in Germania.
Il nostro arrivo, nonostante il maltempo, prometteva bene: io amo la Germania e solo aver varcato il confine, mi rendeva felice e soddisfatta: la vegetazione, i colori, l’architettura delle case…è tutto in armonia con il mio essere!

Però, già solo il parcheggio della nostra auto, ci ha turbato un po’: per raggiungere il centro, abbiamo dovuto attraversare una sorta di centro commerciale deserto, scuro e con vetrine abbandonate.
Non ci siamo spaventati subito! Non eravamo pronti a ricevere una delusione da Friburgo!
Sbucati poi in città, il nulla cosmico! Tutti i negozi chiusi, nemmeno un’anima per strada e nessuna aria di festa!

Si trattava della domenica di Pasqua e, in seguito a questo viaggio, abbiamo capito che quelle zone poco si prestano all’arrivo dei turisti in quel periodo.
Così, ci siamo ritrovati a passeggiare da soli in una città senza vitalità, ammirando di tanto in tanto un pezzetto di storia o di arte.



È vero che probabilmente i luoghi si apprezzano in silenzio, senza la folla che deturpa il paesaggio, ma – in questo modo – credo venga meno anche l’essenza della città, che resta coperta da una coltre di nebbia, come addormentata.
Anche il famosissimo duomo era circondato dai lavori in corso, così da non poterci godere nemmeno quello.

Fortunatamente, proprio lì, un grazioso ristorante ci ha accolti, per un pranzo che dimenticheremo difficilmente.
Cosa dite? Anche a Friburgo concediamo una seconda possibilità (ma in un tempo abbastanza lontano da qui) o lasciamo il ricordo di una delusione?
Raccontatemi le vostre impressioni nei commenti e a presto!
Non ci sono mai stata però i miei sono tornati lunedì scorso da un viaggio che comprendeva anche Friburgo, e nemmeno a loro è piaciuta molto. Sarà perché prima avevano visto Colmar e Strasburgo, non so, però me l’hanno descritta come una città fredda, che non li ha colpiti per nulla.
Ecco, magari non la metto nelle destinazioni top da vedere il prossimo anno 😉
Ma dai! Che combinazione!
Ero un po’ titubante se raccontare o meno queste sensazioni, perché era passato un po’ di tempo, ma molto probabilmente è un’impressione permanente. Mah…da valutare se ripassare in un prossimo viaggio in zona!
Un bacione! 😘
Caspita ma le festività sono proprio sentite da quelle parti!? 🙁 Nel senso che tutto chiuso e tutti a casa a festeggiare con le famiglie! Da una parte lo comprendo ma dall’altra una città turistica non può sbarrare tutto in una giornata di festa e accogliere i turisti con vetrine chiuse e strade deserte! Indubbiamente ti avrebbe fatto un ben altro effetto con più movimento e con più vita per strada, ne sono sicura proprio per il fatto che i borghetti e le architetture dell’Europa Centrale sono stupende già di loro! *_* Pure l’impalcatura! No dai allora non era proprio cosa, vuol dire che ci devi tornare, non può restare un brutto ricordo, lo sai che io sono per le seconde possibilità! 😉
Mi capiterà senz’altro di tornarci, perché ho ancora tanto da vedere in quella zona…però mi sembrava di avere tutti gli astri contro, in quel viaggio!!!
Quando qualcosa parte male, ci vuole una bella dose di ottimismo per raddrizzarla!
Vai per la seconda possibilità! 😉
Sono stata a Friburgo tanti tanti anni fa, pensa che è stata la tappa per una sosta prima di raggiungere Strasburgo in gita scolastica 🙂 Ne conservo poche foto, di qualità non molto buona, ma all’epoca mi era sembrata graziosa e con una bella cattedrale. Chissà se era solo entusiasmo giovanile e se oggi la vedrei con occhi diversi. Ne approfitto per augurarti Buone Feste! 🙂
Sery! Innanzitutto, buone feste anche a te e felice 2019! 🤩
In effetti, le gite scolastiche hanno sempre un impatto diverso ed è bello scoprire il mondo anche con una prospettiva più allegra e spensierata!
Un bacio!
Capisco perfettamente.
Friburgo non mi è piaciuta affatto.
Certo, arrivavo da Colmar e da Strasburgo e quindi il paragone sarebbe stato arduo per la metà delle città visitate fino ad adesso, ma la capitale della Foresta Nera non ha niente che mi sia piaciuto… ma proprio niente!
Ero preparata perchè mia madre, che aveva fatto lo stesso itinerario un paio di anni prima che lo facessimo noi, ci aveva avvisato ma comunque saremmo dovuti passare di lì e ci siamo fermati per fare un giro. Una tristezza incredibile.
Siamo rimasti poco e poi siamo ripartiti. Molto meglio perdersi nella Foresta Nera che nella sua città principale.
Elena
Ciao Elena!!!
Uguale per me…venivo anch’io dall’Alsazia e quindi la “freddezza” di Friburgo mi ha un po’ spaesato. Di solito amo la Germania, anche con la sua austerità; forse era il viaggio ad essere sbagliato in quel momento.
Un abbraccio! 🤗
Ciao Rosa, che peccato leggere questo post. Perchè Friburgo è in lista per il futuro! Però io penso che sia stato il periodo, magari i giorni festivi sono vissuti diversamente rispetto ad altre città. Per esempio dicono che a Monaco di Baviera il giorno di Natale sia tristissimo, perchè tutto chiuso e poco vissuto.
Non saprei… ma anche a me ne hanno parlato bene e non mi dispiacerebbe scoprirla!
Ma io te la consiglio vivamente, Pié! A me non è piaciuta, ma secondo me ha delle grandi potenzialità!
Intanto, buon anno di vero cuore! 😘❤️
Mi spiace davvero! Io ho fatto l’Erasmus proprio a Friburgo e ci sono stata per 10 mesi + ci sono ritornata per un corso di tedesco di un mese … e non sai quanto mi manca!
La mentalità tedesca, in questo senso, è completamente diversa: tirando via le metropoli, tutte le altre città medio-piccole tengono chiuso la domenica, Pasqua, Natale etc (pensa che Friburgo è stata chiusa anche sotto Natale con la città piena di turisti per i mercatini). La famiglia e il tempi libero sono sacri!
A parte questo, ti consiglio di darle una seconda possibilità, magari magari nella bella stagione quando le giornate sono lunghe, ci sono tanti turisti e tante feste all’aperto!
Ti credo, Katja! Io amo infinitamente la Germania e ho visitato città più o meno grandi…forse, semplicemente, avevo aspettative diverse proprio in quel momento, oppure non ero ben disposta al viaggio. Non so quando, ma ci ritornerò sicuramente! ^_^