Perché la fine di un viaggio è sempre l’inizio di quello successivo…
È il mio motto, il pensiero che ho sempre associato alle parole che lascio qui sul Blog e che risponde all’annoso dilemma: viaggiare o tornare?
Spesso ci si sente davvero tristi e nostalgici di fronte al rientro da un viaggio che ci ha lasciato un segno indelebile nel cuore, ma ritornare è fondamentale affinché si possa ripartire per nuove avventure.
Leggo molto spesso di storie avvincenti (e verso le quali, per un secondo, provo un pizzico di invidia), di ragazzi che mollano tutto per partire per il viaggio della loro vita, magari intorno al mondo, o in barca, o addirittura in bicicletta.
Esperienze di vita allucinanti, oltre l’immaginabile, per chi come me ha fatto dei viaggi una ragione di esistere, la vera possibilità di conoscere sé stessi.
Ma io, a un certo punto, voglio tornare. ♥
Voglio tornare perché mi manca la mia famiglia, mi manca la mia bella casa, alla quale dedico tanto amore nel renderla quanto più personale possibile, mi manca il mio lavoro.
Amo svegliarmi al mattino e recarmi nel mio ufficio, perché sono tra le poche fortunate persone che ogni giorno sono felici di quello che fanno; nonostante le difficoltà, nonostante la crisi, nonostante il governo ladro.
E poi amo programmare. Mentre sono in giro per le strade di una città che non conosco, immagino già le sensazioni che può portarmi un nuovo viaggio e non vedo l’ora di poter tornare a casa a studiare.
Ci sono stati dei panorami che mi hanno fatto commuovere fino alle lacrime, come l’oceano maestoso del Sudafrica e la vitalità di Cape Town e ho immediatamente pensato che da lì non sarei tornata mai più. Ed effettivamente, sogno ancora oggi di tornarci per sempre lì, ma diversamente dall’essere semplicemente una turista.
Vorrò avere un nido nel quale tornare ogni sera, dopo aver passeggiato a piedi nudi sulla sabbia bianca e fredda che accarezza l’oceano, dopo aver fatto la spesa tra le stradine tutte colorate della città.
Vorrò svegliarmi con il suono delle onde o con i sorrisi dei surfisti, che sfidano l’acqua ghiacciata (e io li guarderò soltanto dalla mia finestra).
E allora sì che non tornerò più.
Per il momento, tra viaggiare o tornare, scelgo sempre tornare.
Mannaggia io sono appena tornata e già oltrepassando il casello della mia città mi ha preso l’angoscia e lo scoramento hihihi 😀
Viaggiare, scelgo viaggiare! Se potessi vivrei solo con lo zaino. O forse dovrei solo cambiare città/casa/famig…ehm coff..coff che tosse che c’ho stasera 😛
Prenditi qualcosa, cara…ti verrà un malanno! 😉
Secondo me, se ci pensi bene bene, anche a te piace un po’ tornare…
Ciao! Mi piacciono questi post “riflessivi”. Viaggiare o tornare è un dilemma che assale anche me 😀 Viaggerei sempre, però…sono molto legata alla mia famiglia e alla casetta che abbiamo messo su con qualche sacrificio, quindi tornare al nido dopo aver spiccato il volo, pianificando nuove avventure, non è così male! L’unico neo…nel mio caso il lavoro! Purtroppo la mia attività principale non è quello che sognavo e spesso mi pesa un po’…Confesso che in quei momenti penso a chi ha avuto il coraggio di mollare tutto e partire e li ammiro moltissimo!
Il lavoro conta tantissimo nella vita di una persona e oltre a dare sostentamento economico, dovrebbe dare soprattutto soddisfazione, voglia di svegliarsi la mattina…e di rientrare da un viaggio!
Hai molto tempo per seguire la giusta strada e io te lo auguro tanto! :*
Incredibile quanto leggendo le tue parole, io ritrovi tanti dei miei pensieri… è esattamente tutto quello che provo io. Viaggiare, tanto, ma sempre tornare nella mia terra! (Così posso iniziare a organizzarne un altro :P)
La clausola della nuova organizzazione è imprescindibile! 😉 Mi fa piacere che ti sia rispecchiata…ti abbraccio forte! 🤗