Ma quanti racconti avete letto dei miei viaggi in auto?
Poche o tantissime ore di volo, per poi correre subito a noleggiare un’auto. O meglio, a ritirarla, perché mi organizzo sempre da casa.
La prima volta che ho noleggiato un’auto per un viaggio fuori dall’Italia, è stato durante il mio itinerario in Germania, tra Berlino, Dresda e i castelli della Sassonia.
Da lì, poi, non ho più smesso: in Sudafrica, percorrendo tutta la Garden Route, negli Emirati Arabi, scoprendo le strade che attraversavano il deserto, in Messico, alla ricerca delle infinite possibilità di questa magnifica terra.
Il viaggio in auto, per me, è una vera e propria dipendenza: libertà nello scegliere l’itinerario, possibilità di fermarsi in ogni momento (per una sosta…o per una foto!), grandiosa opportunità di godersi il paesaggio in ogni sua sfaccettatura.

E dallo scorso anno, con il mio viaggio in Slovenia, ho addirittura iniziato a pensare che l’Europa fosse da girare soltanto in macchina, partendo direttamente da casa mia!

1100 chilometri di sola andata, lo scorso anno, per raggiungere il lago di Bled, 1200 qualche giorno fa, per arrivare in Alsazia.
E vogliamo considerare quante cose entrano nel bagagliaio e sui sedili posteriori, soprattutto quando si viaggia in due?
Nessun problema di franchigia bagaglio, nessun limite allo shopping: il paradiso, almeno per me, che non sono per niente abituata a viaggiare soltanto con il bagaglio a mano (ma è un’esperienza che prima o poi affronterò, giuro!).
Naturalmente, prima di intraprendere un viaggio in auto – soprattutto con la propria – ci sono alcune procedure da tener conto e a cui, solitamente, non prestiamo attenzione, utilizzando altri mezzi di trasporto: l’auto ha bisogno di un check-up completo!
Dall’olio ai freni, da un’occhiatina generale al motore agli pneumatici. E soprattutto su quest’ultimo punto, c’è da tenere bene in mente che in alcuni mesi dell’anno – variabili a seconda delle nostre mete – potrebbero essere obbligatori quelli invernali o quelli adatti alle quattro stagioni.
Oltre alla sicurezza personale, questo aspetto è importante anche a livello economico, perché le multe o i contrattempi, in caso di pneumatici non idonei, potrebbero rovinare il meraviglioso viaggio in auto messo in programma.
Beh, se però la volete sapere tutta e con massima sincerità, per questo viaggio in Alsazia mi sono fatta prestare la macchina dal papino di Aramis perché la nostra non era a posto!
Ok, sarà stata anche più grande e performante, ma è più bello collezionare ricordi con la propria auto che con quella degli altri, quindi la prossima volta sarò molto, ma molto più attenta…next stop? Ginevra!
Per tanti altri consigli di viaggio, ritorna a Pratica…mente viaggi!
Noi gireremo la Sardegna in auto…mi hai fatto venire in mente che devo iniziare a preparare la compilation!
Ihihihih….che itinerario farete? Noi ci siamo stati qualche anno fa, su al Nord, ed è stato bellissimo…ovviamente in auto! 😉
E’ già passato un anno dalla tua vacanza sul lago di Bled?! Mammamia lo ricordo come se fosse ieri! Comunque è vero, anche se da adulta ho viaggiato in auto rarissime volte è ogni volta un regalo, un’altra percezione del viaggio stesso. Vedere il paesaggio che scorre dal finestrino è bellissimo! Il discorso è che da bambina mi hanno fatto venire lo schifo! 😀 😀 😀
Oddio…i viaggi in auto da bambina vanno in un capitolo a parte: curve, stomaco, materassi dietro la schiena, borse frigo in bocca….stendiamo un velo pietoso, che ne dici? 😉
Io adesso potrei viaggiare per chilometri e chilometri…ah, ops, lo faccio già!
La prossima volta ti conservo un posto! :*
hahahah pure tu?! 😀 Hai dipinto il quadro alla perfezione!
E vogliamo parlare di come stava messo il portapacchi sul tetto della macchina!? O_o
Ahhhhh….la famiglia del sud! 😉
Mannaggia, mi sa che ho perso la connessione a internet proprio mentre inviamo il commento!
Se per caso lo trovi doppio cancellane uno 😉
Comunque volevo dirti che anche io adoro i viaggi in macchina, soprattutto i fly&drive ma anche quei viaggi lunghissimi in cui si parte da casa e si guida per ore. Poi dal Piemonte è anche abbastanza facile raggiungere un bel po’ di mete: Svizzera, Austria, Slovenia, Croazia, Francia e volendo anche Germania e Spagna.
Quando parti per Ginevra?
Non l’ho ancora messa in programma, ma credo tra novembre e dicembre…ovvero la prossima volta che vengo in Piemonte!!! Ho fatto il conto e da Torino sono solo tre ore…più le otto da Pompei, ma io e Aramis ne approfittiamo per farci una testa di chiacchiere! ^_^
Ciao! Anche a me viaggiare in auto piace moltissimo, dà un grande senso di libertà! Puoi pianificare le tappe, variare il programma se un posto ti piace più/meno del previsto e hai tutte le comodità di una “casetta” che si muove con te 🙂 Ginevra è molto bella, ottima scelta! Baci!
Infatti ci fa sentire veri viaggiatori, perché ci muoviamo in base ai sentimenti e a quello che ci ispira di più.
Per ora Ginevra è solo un’idea, anche se molto concreta…credo per fine anno!
Un bacio! :*