Come trascorrere un paio d’ore all’interno di una delle più belle e rigogliose ville d’Italia
Una piovosa domenica mattina, in cui ci trovavamo già a Roma, ci siamo regalati inaspettatamente una visita che desideravamo da tempo: la Villa d’Este a Tivoli, gioiello del Rinascimento italiano e patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Abbiamo sfidato tutte le previsioni metereologiche e, effettuare questa visita senza programmarla, ha reso tutto più bello: una giornata che si prospettava chiusi in casa si è trasformata in una meravigliosa domenica con gli amici, con tanto di pranzo all’aperto a base di pinsa romana, gustata nel centro storico di Roma.
Tivoli è veramente a pochissima distanza da Roma, quindi è un’escursione ideale anche per chi soggiorna nella Capitale, e vanta numerose meraviglie, come la Villa Adriana e la Villa Gregoriana, ma il mio consiglio è quello di visitarle separatamente, per godere al meglio di tutte le bellezze.
Un’escursione interessante da Roma è anche la Civita di Bagnoregio, chiamata la città che muore
Villa d’Este a Tivoli: storia e informazioni
Come ho già detto, Villa d’Este a Tivoli è uno dei simboli del Rinascimento italiano, nonché complesso conosciuto in tutto il mondo per essere il “giardino all’italiana” più bello d’Europa.
Voluta dal Cardinale Ippolito II d’Este, l’intero complesso si estende per oltre quattro ettari su pianta irregolare, che in qualche modo ricorda i Giardini Pensili di Babilonia, e comprende, oltre al palazzo residenziale, un giardino ornato da viali alberati e siepi, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche, nonché soprattutto da numerose fontane, che rappresentano vere e proprie opere d’arte e i cui zampilli che sgorgano, attingono acqua direttamente dal fiume Aniene, attraverso un canale sotterraneo lungo 600 metri.

Senza volermi dilungare troppo nelle descrizioni architettoniche e artistiche, posso dirvi che per entrare nella Villa è possibile percorrere dapprima l’elegante ingresso e il largo salone di rappresentanza, per poi accedere direttamente agli affreschi dell’Appartamento Nobile; da qui, si possono raggiungere anche gli altri straordinari ambienti interni, quali l’Appartamento Vecchio o Superiore, la Sala delle Storie di Salomone e l’Appartamento Inferiore, caratterizzato dal Salone della Fontanina e dall’affresco di “Ercole Sassano”.

All’esterno, invece, è un trionfo di verde e di acqua, grazie ai giardini e alle innumerevoli fontane.
La più famosa è la Fontana dell’Ovato, più comunemente chiamata Fontana di Tivoli, posta a conclusione dell’altrettanto famoso Viale delle Cento Fontane.


Molto fotografata, è anche la Fontana di Nettuno, sicuramente più recente ma comunque simbolica dell’enorme complesso.

Poco prima dell’uscita, si trova anche la Fontana dell’Organo, i cui strumenti danno vita a un piccolo spettacolo musicale ogni due ore, a partire dalle ore 10:30, gratuitamente, tutti i giorni.
Informazioni sulla visita
La Villa d’Este è a Piazza Trento 5, a Tivoli, dove si trova l’ingresso. L’uscita, invece, è obbligatoria su Piazza Campitelli, durante l’orario di apertura ordinario.
La si può raggiungere in auto, oppure anche con il treno (stazione FS di Tivoli) o con il bus Co.Tra.L da Roma.
È aperta tutti i giorni, a partire dalle ore 08:30, mentre l’orario di chiusura è variabile a seconda della stagione. Per le informazioni più dettagliate sugli orari e i giorni di apertura e chiusura è possibile visitare il sito ufficiale.
Attualmente, il biglietto costa €8,00 intero e €4,00 ridotto.