Ho conosciuto Tania come tutte le altre amiche che hanno visitato il mio salotto e come tutti gli altri miei ospiti che seguiranno, ovvero grazie a questo fantastico mondo che è il Blogging, che attraverso pagine web e pagine social ti mette in contatto con centinaia di persone e fa nascere amicizie virtuali.
Qualcuna poi diventa reale…e questo è un bel discorso! 🙂
Intanto, grazie a Tania, proprio in questi giorni sto vivendo una nuova avventura, viaggiare in camper, e quindi non poteva che essere lei l’ospite d’onore di questo pomeriggio fra thè e pasticcini, per parlare proprio della vita all’aria aperta!
Allora, Tania, raccontaci di te e di come è nato POICampers…
Tania: L’idea di POICampers nasce da una serie di esperienze: la ristrutturazione di alcune roulottes in cui ho vissuto insieme ad altri amici e al mio moroso a Vieste; una vacanza a Berlino in cui ho soggiornato all’Hotel Huttenpalast, una sorta di camping indoor molto cool e un viaggio alle Canarie ed uno in Sicilia per i quali abbiamo cercato, senza successo, un camper a noleggio che ci consentisse di poter visitare le isole senza dover cambiare hotel tutti i giorni.
A questo si è aggiunto il desiderio di creare una attività che mettesse insieme le mie competenze e quelle di Thomas, il mio moroso.
Inizialmente cercavamo un camper da comprare per i nostri viaggetti e così abbiamo pensato a tutti quelli che arrivano in Puglia, la mia Regione e vogliono visitarla liberamente. Auto a noleggio più hotel è una soluzione parecchio costosa che non sempre va bene. Un camper ti permette di avere maggior libertà negli spostamenti, ridurre i costi e poter trasportare attrezzature sportive. E’ l’ideale anche per chi viaggia con i bambini.
Da qui abbiamo pensato ad un progetto che rispondesse a tutte queste esigenze, ma che potesse legarle, in qualche modo, alla scoperta del territorio.
Insomma, non ci interessava una attività di noleggio camper fine a se stessa, volevamo che la nostra attività fosse una occasione per scoprire una terra tanto antica quanto bella.
Un camper d’epoca, o vintage, ha sicuramente un fascino diverso da un comune camper moderno, super accessoriato ed efficiente. Ci piacevano i vecchi Volkswagen e nelle nostre ricerche abbiamo trovato due attività di noleggio di questo tipo di van in Sardegna, ma questi mezzi hanno l’inconveniente di non avere i servizi igienici all’interno. Così ci siamo messi alla ricerca di camper dotati sia di bagno che di cucina e alla fine abbiamo trovato il nostro primo Ford Transit dell’85. Lo abbiamo chiamato Gargano, perché è in questa zona meravigliosa della Puglia che ha iniziato a prendere forma l’idea.
Il nome POICampers, invece, nasce da Point of Interest, P.O.I., che i navigatori e le mappe utilizzano per indicare i punti di principale interesse.
Qual è il ricordo più emozionante legato ai tuoi viaggi in camper?
Tania: Non ho mai fatto viaggi lunghi in camper, ma ho vissuto in roulotte per diversi mesi e i miei ricordi legati a quella esperienza sono tutti emozionanti. Vivere in un ambiente così piccolo ti costringe a ripensare a tante cose superflue di cui ogni giorno ti circondi; ti porta a modificare le tue abitudini, facendoti apprezzare le cose semplici della vita. Soprattutto, è come vivere in un piccolo nido accogliente e soprattutto molto romantico!
A chi è adatto secondo te un viaggio in camper?
Tania: E’ adatto a persone giovani o giovanili, non formali, che amano i viaggi on the road e sono disposte a rinunciare a qualche confort in cambio di tante emozioni. I nostri camper sono adatti a chi ha voglia di prendersi del tempo senza fretta di macinare km lungo un’autostrada, ma piuttosto di assaporare il viaggio attraverso strade secondarie; a chi trova affascinate il rombo di un vecchio motore diesel e viaggiare con il finestrino aperto e il vento che ti spettina. In questo senso POI, può essere inteso anche come avverbio temporale.
Quali caratteristiche deve possedere chi si appresta a partire per la prima volta in camper?
Tania: Pazienza, curiosità, spirito di adattamento, voglia di divertirsi, romanticismo.
Ci sono mete più indicate di altre o basta la voglia di libertà?
Tania: Voglia di libertà e qualche euro per il carburante. E’ chiaro che è meglio evitare di inoltrarsi nei centri storici o nelle stradine strette per una questione pratica, per il resto credo che non ci siano limiti.
Raccontaci i pro e contro di un viaggio in camper…
Tania: Pro → libertà di spostamento, risparmio sulle spese di alloggio, possibilità di trasportare attrezzature sportive, vivere una esperienza road trip. Contro → pochi confort, andatura non elevata (max 75km/h), spazi ristretti.
Tre consigli a chi non ha mai viaggiato a bordo di un camper ma ci sta pensando seriamente!
Tania: 1) Porta con te l’indispensabile, 2) Lascia a casa lo stress. 3) Mettiti comodo e goditi la strada, vivrai dei momenti unici ed indimenticabili!
Ne sono certa, Tania…e non vedo l’ora di raccontare la mia esperienza a bordo del tuo camper!
Alla prossima! ^_^
Qui ci sono tutti i nostri appuntamenti!
P.S. le foto del camper sono state realizzate da Thomas Van Der Aa
Trovo il nome Gargano bellissimo ed appropriato! L’idea di accoppiare un On The Road al vintage è decisamente vincente ed accattivante! Credo che questa start up attirerà tanti amanti del camper!
E poi, con uno scenario come la Puglia, è tutto ancora più facile!
Il mio Orso ad esempio ne andrebbe matto! Fin’ora non ha mai potuto realizzare il sogno di una vacanza in camper proprio per i costi proibitivi di noleggio.
Invece le tariffe della POI Campers sono molto “avvicinabili”.
Come li vedrebbe Tania due orsi in uno dei suoi Ford Transit?! 😀 😀
Ti seguiremo in tanti durante il tuo OnTheCamper!
A presto e un bacione!
Ragazzi!!! Già ci stiamo divertendo un mondo, anche se…non vorrei vendere la pelle dell’orso prima di averla!!!
Uahahah…vabbè, smetto! :p
Pensateci, però!!! Smack! :*
😀 😀