Ai confini con la Campania, un weekend in Riviera d’Ulisse è una buona idea nei mesi estivi: ecco cosa vedere e dove soggiornare
Tra qualche settimana, l’idea di scrivere questo post compie il suo primo compleanno!
Eh, sì, perché è passato quasi un anno da quando sono stata in Riviera d’Ulisse per un weekend, ma non mi ero ancora decisa a scrivere un appunto…la motivazione?
È che già a settembre, periodo in cui sono stata io, sembrava che la stagione estiva/turistica fosse finita, per cui non mi sembrava carino suggerirvi una destinazione non adatta per la stagionalità.
Ora che siamo in piena estate, invece, suppongo che la zona stia vivendo il suo massimo splendore, anche considerando il fatto che si tratta di un litorale molto bello ed elegante.
Sì…ma dove ci troviamo? 😛 Nel Lazio, proprio ai confini con la Campania!
Non voglio fare troppo la saputella: conosco il nome con cui viene denominata questa zona, soltanto perché un fornitore – una volta – ci aveva fatto un catalogo chiamato proprio Riviera d’Ulisse; in realtà, prima, queste località le conoscevo grazie al tizio della stazione, che quando annunciava il treno regionale-metropolitano che partiva da Piazza Garibaldi, fino a Formia, le chiamava tutte: Scauri, Gaeta, Minturno, etc… 😉
E così, l’anno scorso, dopo aver rimandato un sacco di volte, perché tanto era vicino, per il nostro secondo anniversario di matrimonio, ci siamo concessi un weekend in questa bella zona, alla scoperta di piccoli paesini come Gaeta, per l’appunto, ma anche Sperlonga, San Felice al Circeo, Terracina e Sabaudia.
Come vi dicevo in apertura, nonostante fossero proprio i primi giorni di settembre (il nostro anniversario cade il giorno 5), si respirava già un’aria fantasma: la maggior parte dei negozi e delle attività ristorative chiuse, pochissime persone per strada, turisti quasi zero.
Bello, sì, sentirsi i padroni assoluti, ma ci si sente anche un po’ spaesati.
Weekend in Riviera d’Ulisse: le principali località
La nostra prima tappa è stata Gaeta, con una passeggiata nel primo pomeriggio sul suo bel lungomare.

Vi ripeto, volevamo anche mangiare qualcosina, ma ci siamo dovuti accontentare di un panino al volo perché i ristoranti erano tutti chiusi.

Nel pomeriggio, invece, dopo esserci sistemati in albergo, siamo stati sulla spiaggia di Sabaudia, a goderci un bel tramonto, sorseggiando un aperitivo.
Nei due giorni successivi, abbiamo dedicato un po’ del nostro tempo al relax, soprattutto, godendoci la fantastica piscina del nostro hotel, ma anche a piacevoli passeggiate, nei paesini che caratterizzano, appunto, la Riviera d’Ulisse.

Mi spiace non sapervi dare un itinerario preciso ma, in realtà, io posti degni di nota non li ho visti. O per lo meno, si tratta di centri storici molto carini, ma da semplice passeggiata o bagno in mare.
Siamo stati a San Felice al Circeo e, prima abbiamo visitato il centro che si trova in alto, rispetto al mare, ed è come se si entrasse in un borgo recintato da mura.


Qui c’è anche l’ufficio della ProLoco locale, che è stato trasformato in una sorta di museo, che espone il ritrovamento della testa di Circe, mitologica figura che dà, appunto, il nome alla località.

Dopo aver camminato tra i vialetti del paesino, siamo poi scesi al mare, dove abbiamo passeggiato lungo il porto il quale, purtroppo, era anch’esso completamente disabitato.

Stesso discorso per Sperlonga dove, tra l’altro, abbiamo avuto molta difficoltà a individuare un centro, forse perché il tutto è rappresentato da una piccola piazzetta.
Qui, allora, un po’ demoralizzati, ci siamo dedicati a qualche ora di mare, anche se in generale preferiamo passeggiare e scoprire…ma a chi dispiace un po’ di dolce far niente? 😉

L’unica, vera sorpresa del nostro weekend in Riviera d’Ulisse è stata la cittadina di Terracina.
In principio avevamo scoperto solo il lungomare di sera, dopo cena, anch’esso desolato, seppur molto lungo e con un grosso potenziale.
Quando, poi, siamo andati alla scoperta del centro, l’ultimo giorno, abbiamo trovato una città viva, ricca di negozi, animata e divisa in due: anche qui, in alto, il centro storico; e poi, a ridosso del mare, delle strade molto ampie dedicate al passeggio e allo shopping.


E volendo dirla tutta, prima di andarcene via, siamo saliti fin su una collinetta, alla ricerca del tempio dedicato a Giove Anxur, dove abbiamo goduto di un magnifico panorama.

Dove dormire: la nostra esperienza
A conti fatti, direi che la scelta fatta durante il nostro weekend in Riviera d’Ulisse è stata vincente, e sicuramente per una serie di motivi.
Noi abbiamo pernottato presso l‘albergo Mediterraneo, direttamente sul lungomare di Terracina.
Quest’hotel ha tanti fattori positivi, che ci farebbero confermare la scelta ancora cento volte:
- a due passi dal mare, comodo soprattutto d’estate;
- parcheggio ampio e gratuito, con sbarra all’ingresso;
- bella piscina con zona anche coperta;
- cucina divina.
Signori…ma quanto abbiamo mangiato bene? Avevamo scelto il trattamento di mezza pensione (fortunatamente) e devo dire che il livello della ristorazione non era assolutamente da hotel, ma paragonabile a un ristorante di gran fama.
Per il centro della città si necessita dell’auto, ma in piena estate, la vicinanza al lungomare, può essere proprio comoda! 😉
Io sono tornata da questo weekend in Riviera d’Ulisse rilassata e ben satolla, e devo dire che per un break di mare ci sta proprio bene…ma non è esattamente la destinazione dei miei sogni.
Anche la giornata a Livorno mi ha delusa: leggete il perché
Voi ci siete stati? Vi è piaciuta?
Raccontatemi la vostra esperienza e convincetemi a ritornare: è molto vicina a casa mia e secondo me ha molto in più da offrirmi, rispetto a quello che ho visitato!
Un bacio! :*
Fa davvero impressione vedere i primissimi di settembre tutto quel vuoto! Cavoli sono località di mare centrali e facilmente raggiungibili, non stiamo parlando di isole o resort in mezzo al nulla! Mah? E’ vero che la calca infastidisce ma la desolazione invece angoscia proprio! Peccato perchè alcuni scorci meritano.
Bellissima la vostra foto con il tramonto! *_* Anche noi settembre, il 16 😉 è stata una decisione puramente legata al “marketing di busta”. Meno caldo, meno invitati sudati, più invitati contenti, più soldi nelle buste! 😛
Buona giornata 😉
Ahahhaah…ti confesso che quel capitolo del libro di marketing l’abbiamo studiato anche noi, Aramis in particolare, che ha ben smontato la mia idea di scegliere l’ultimo venerdì di agosto! 😉
Comunque mi sono proprio meravigliata di trovare una zona così deserta: non cercavo e non volevo la calca di ferragosto, ma mi immaginavo che almeno gli stranieri presidiassero l’area fino a fine settembre…ma nisba!
Vabbè, abbiamo mangiato benissimo e ci siamo riposati…poi ci riproverò più in là! 😉
Smack! :*
Ammetto la mia ignoranza, non sapevo che quel tratto di costa si chiamasse Riviera d’Ulisse, che nome poetico! 🙂 Mi piacciono i luoghi semi deserti, fanno davvero staccare la spina e diventano molto più romantici. Scelta vincente andarci a settembre, bravissimi! Mi ha colpita molto il panorama dalla collina! Baci!
Titolo azzeccatissimo perché vedendo solo la prima parte nell’anteprima delle notifiche su wordpress mi sono proprio chiesta: “E dov’è sta riviera?”
I luoghi quasi deserti non mi dispiacciono, ma devo dire che il fatto di trovare ristoranti e negozi chiusi mi mette un po’ di tristezza. A settembre poi, quando comunque è ancora stagione per un weekend al mare. Almeno però vi siete goduti la piscina e la spiaggia 🙂
Eheheh…secondo me è conosciuta davvero da pochi con questo nome!
Un po’ desolato in giro, ma il soggiorno in hotel è stato gustoso e rilassante…quindi promosso a pieni voti! 😉
Conosco quella parte di costa benissimo: Gaeta, Scauri e Sperlonga mi “ospitano” spesso nel periodo estivo.
Mi dispiace non sei rimasta soddisfatta da Sperlonga, io la trovo la più bella di tutte! Ne sono innamorata *_*
Vedere queste città semivuote a settembre mi fa cosi gola, ad agosto è un continuo litigare con i villeggianti… sigh!
E’ senza dubbio una zona incantevole e noi siamo stati molto bene…mi sono sentita solo un po’ spaesata perché immaginavo la tranquillità, ma non il deserto.
In ogni caso, molto meglio essere da soli che litigare per un centimetro quadrato di libertà sulla spiaggia.
Ma ci ritornerò…devo scoprire ancora delle cose! 😉
Un bacione! :*
Davvero interessante e pieno di informazioni utili questo post!
Grazie mille…un bacio! :*